I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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latte, l‟amore e il nome; ma dei carnali, il
sangue.
In questi ultimi di più cera il sangue di entrambi.
Aurora fece una proposta, a sorpresa: fissò il giorno
delle nozze delle due coppie degli sposi e nella stessa
chiesa e unico ricevimento.
La proposta fu gradita e approvata.
I matrimoni, tre mesi dopo, alla fine di maggio, furono
celebrati nella cattedrale di Villafontana dal vescovo
monsignor Capace.
A memoria d‟uomo, nella Gallura non si era mai assistito
a una doppia cerimonia matrimoniale così larga
e divertente che abbia suscitato tanto interesse e manifestazione
d‟affetto.
Furono inviati, oltre famigliari, parenti e amici, tutti i
poveri e, soprattutto, i mendicanti che, purtroppo, allo-
ra non erano pochi.
Chi scrive nacque circa un secolo dopo quelle nozze.
Finisce qui, e non, l‟episodio di Fabio e Aurora.
Non finisce qui, pur se finisce la loro storia, ma continua
nei figli dei loro, figli, 8: 4 maschi e 4 femmine
tutti virtuosi.
Come consuetudine, hanno voluto ricordare i nonni,
che non erano quattro, ma otto.
Tra nipoti e pronipoti il più ricorrente era quello di
Donbonaventura