I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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essere un vero cristiano, ma non sono sicuro di esserlo,
né tantomeno, nonostante ci provi, sono sicuro di
riuscirci realmente, nonostante mi reputi
Non ho parlato dei veri poveri: quelli del terzo, del
quarto e dell‟ennesimo mondo.
In quest‟ultimo mondo vi sono anche quelli del mondo
prossimo.
Sono quelli che vediamo tutti giorni, che non hanno
una casa, che vivono di elemosina o di altri espedienti,
costretti anche a rubare per fame.
Non hanno un letto caldo.
Vivono sotto i ponti o in tuguri, coperti di cartone o
nei cassonetti d‟immondizia, talvolta triturati dalle
macchine per la raccolta della stessa mondezza.
Questi non sono da confondere con che vivono per
accattonaggio organizzato, sono i e senza casa:
tutt‟altro.
Prima di rimproverare i troppo e troppi ricchi e i falsi
cristiani che con il loro smagliante sorriso da parata
vanno dicendo in pubblico che sono proprio loro che
difendono gli interessi dei poveri e che i cristiani sono
pur sapendo che chi li sta ad ascoltare sanno palesemente
che non solo non è vero quanto affermano, ma
sono quelli che calpestano i canoni religiosi, morali e
civili tanto che sono indegni di ricevere i santi sacramenti.
Prima di rimproverare costoro, come più su accennato,
sento il dovere di confessare pubblicamente che neanche
io, nonostante, abbia deciso di convertirmi alla religione
Cristiana e abbia fatto voto di povertà, sento