I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

Demo - www.luigiladu.it 47
figli rispose il padre.
“Noi ti vogliamo salvare, come vogliamo salvare
tutti i tuoi, sei tu che non vuoi collaborare”.
Filippa si accorse che la sua catilinaria aveva scosso
in tutti un mal celato senso di terrore che però traspariva
visibilmente nella faccia di ognuno di loro.
Da quel momento a parlare fu solo il padre per tutta
la famiglia e il loro comportamento fu più docile.
La bendarono, partirono e, dopo lungo viaggio si stabilirono
tutti nella nuova casetta.
Vediamo ora cosa successe in una decina di giorni.
Filippa era prigioniera, ma trattata con i guanti, da
tutta la famiglia di donnu Chessa.
A giudicare dalle tre notti di viaggio che impiegarono
le due carrozze la nuova casa Filippa era lontana da
Nuragumini e dai possessi del donnu all‟incirca duecento
chilometri.
Anche se si sforzavano per nasconderla a Filippa, traspariva
un‟aria di nervosismo nei Chessa.
Cosa era successo in seno ai sudditi dei tiranni che
collaboravano con donnu Gerolamo e pochi altri contro
il Regno dei Savoia e quindi contro la réggia arma
dei Carabinieri?
Si erano coalizzati in blocco e hanno denunciato i
prevaricatori e indicato dove erano i prigionieri.
I sudditi erano a conoscenza di tutto, perché ritenuti
dai loro dèspoti fedelissimi esecutori dei loro ordini.
Tale sicurezza di fedeltà assoluta dei sudditi rispet-
to ai loro autòcrati, basata sulla condanna a morte dei
sudditi non fedeli da una squadra di assassini prezzolati