I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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gli chiese cosa avesse e perché fosse triste.
“Cos‟hai oggi, non hai niente da raccontarmi, qualche
delusione d‟amore?”.
“No, dolce sorella mia, è tutta un‟altra cosa, purtroppo,
- rispose Remo - è una tremenda notizia che potrebbe
scombussolare, l‟armonia delle nostre famiglie;
la tua felicità in prima persona”.
“Non mi fare impazzire – gridò, piangendo Aurora
non sarà qualche tradimento d‟amore da parte del mio
adorato Flavio!”.
“No, è qualcosa di più grave”.
“Cosa ci potrebbe essere di più grave - disse lei -
tirando un sospiro di sollievo, prima che Remo avesse
finito di completare la frase”.
“Un altro tradimento peggiore, più infame, proseguì
lui, aggiungendo: se sarà vero il messaggio di cui sono
latore; ma te lo dirò solo se mi prometterai di stare
calma e tenere tra noi il segreto finché la storia non sarà
definitivamente chiarita”.
“Dimmi tutto, dolce fratello mio, - incalzò lei - non
dirò niente a nessuno”.
“Nemmeno al mio dolce amore?” .
“Sì, a nessuno per adesso”.
“Perché, perché, perché, ma, se vuoi così, raccontami
tutto a costo di spezzarmi il cuore”.
Remo le raccontò, sintetizzando, quanto accadde il
giorno precedente.
Un distinto Signore dal portamento diplomatico lo
Fermò e gli disse quanto segue.
Circa venticinque anni fa, una nobile e bellissima