I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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tracce di gioia, di ansia, di disorientamento, di
sofferenza, di umiliazioni, di umili soddisfazioni e di
serenità.
Questa si può ottenere solamente pensando che la vita
ha un limite, ma che non finisce qua.
Questo c‟è per tutti: per poveri, per ricchi, per scienziati
per i personaggi più illustri e potenti.
Molti ci dimentichiamo che questo limite esiste
e può arrivare quando meno lo aspettiamo, da un momento
all‟altro.
E se dovesse arrivare qualche decennio o alcuni
decenni dopo i cento anni, l‟arco della nostra vita sarebbe
un attimo di fronte all‟eternità.
Questo limite è la morte.
Essa può essere istantanea, breve o lunga, può durare
anche un‟intera vita di tormenti.
Secondo un non credente, per chi muore, quella re-
pentina è la morte ideale.
Secondo un credente è il contrario.
Difatti Dio, infinitamente misericordioso, ha disposto
che può perdonare il peccatore se si pente con tutto il
cuore e tutta l‟anima dei suoi peccati anche in punto di
morte.
Un‟altra cosa bisogna considerare rispetto al dramma
della morte: la sofferenza.
Sia quella relativa alla morte stessa, alle malattie
o a qualunque altra causa, per un credente è un dono
del Signore.
Essa è il prezzo che paghiamo sulla terra per perdo-
narci i nostri peccati, soprattutto quello originale