I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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“Abbiamo fatto di tutto per ospitarvi secondo gli
ordini ricevuti”.
“Noi dobbiamo rispettare le disposizioni che vengono
dall‟alto”.
“Dopo cena si prepari, saluti tutti e stia serena, gli altri
uscirono, lei resti qui”.
“Un nostro incaricato verrà per accompagnarla a una
nuova e più agiata residenza: sarà l‟ultima sosta per la
sua liberazione e, subito dopo, quella dell‟intero gruppo”.
Questo pacato, confortevole discorso scese nel cuore
di Filippa come un balsamo di serenità e di speranza.
Dopo cena si preparò.
All‟ora fissata abbracciò tutti, comprensibilmente più
a lungo il suo adorato Pietrino, quindi uscirono tutti.
Dopo qualche paio di minuti da un angolo nascosto
comparve, come un‟ombra, un uomo mascherato.
Gentilmente disse a Filippa che per disposizioni superiori
la doveva bendare e imbavagliare e metterle
i tappi auricolari come il viaggio precedente.
Durante la permanenza nell‟ora dei pasti in quel salone,
tutta la famiglia aveva notato, esattamente in
quell‟angolo nascosto da dove Filippa aveva visto provenire
l‟uomo mascherato, una gigantesca colonna di
granito smerigliato dello stesso colore e materia dei
blocchi cubici di granito smerigliato.
Tutt‟insieme, avevano curiosato più volte per valutare
lo spessore dei blocchi cubici.
Supponendo che i massi granitici, fossero cubi di
lunghezza di cm.150, deducibile dalla sua misura.