I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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che esporrò qui appresso.
All‟età di quaranta anni diventai diabetico.
Crisi di iperglicemia e di ipoglicemia mi sorprendevano
durante le ore di servizio, con conseguenti possibilità
di disservizi, più o meno gravi, che per fortuna
riuscivo ad evitare.
Ma sul protocollo “M100” dove si registravano tutte
le comunicazioni ed operazioni durante le ore di servizio,
i colleghi e i superiori avranno trovato più d‟un refuso.
Forse non avranno capito la causa o, bontà loro, avranno
fatto finta di non capire, anche per merito della
stima che tutti nutrivano verso di me per i miei meriti
culturali e professionali.
Fui il primo classificato al concorso interno fra tutta
la quarantina di sardi che vi parteciparono.
Mi rendevo conto della gravità relativa alla mia situa-
zione, non potevo rimanere in servizio per quanto sa-
rebbe potuto accadere durante quelle crisi, la mia coscienza
morale e civile me lo impedivano.
Non potevo andarmene, soprattutto per un altro gra-
vissimo dramma che riguardava la salute di mia moglie:
un suo grossissimo gozzo tiroideo la faceva impazzire
e ci fece girare tutte le migliori cliniche
dell‟isola e della penisola.
Prima di giungere alla soluzione risolutiva d‟un rischioso
intervento.
Nel frattempo, senza mai parlarne con mia moglie,
presi una definitiva decisione: mettere la situazione
nelle braccia del Signore.