I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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La donna all‟inizio muoveva solo la testa, gridava
e piangeva ad alta voce per il dolore provocato dalla
puntura del ragno.
Poi andò lentamente calmandosi e rasserenandosi,
finché, dopo due ore si assopì si addormentò.
Questa è una delle tante pratiche superstiziose, che
la chiesa e la e la scienza non accettavano.
Pér un fenomeno inspiegabile, magari di natura psichica
del soggetto trattato, o per sostanze a contatto col
corpo, che la scienza non ha mai voluto sperimentare.
Essere schiavi di superstizioni e, peggio ancora, di
stregoni non è un segno positivo di un popolo civile,
eppure di fronte a fatti, accaduti realmente e con prove
inconfutabili, a opera di veri sensitivi, non falsi e truffatori,
né la scienza , né la chiesa è in grado di dimostrare
il contrario.
Fra le superstizioni c‟è quella delle imposizioni delle
mani per il malocchio che sarebbe la iettatura o iella o
detta in gallurese posta d’occhj.
Lasciamo da una parte l‟effetto della relativa formula,
c‟era e c‟è chi ci crede e chi no.
Tale formula era una preghiera, in dialetto, si insegnava
solo tra Natale e Capodanno.
Alcuni anni fa conobbi un medico che ci credeva
cecamente.
Io che col medico ero in rapporti di stretta amicizia.
Un giorno mentre lui mi raccontava alcuni aneddoti
sul malocchio e sugli iettatori, gli chiesi come mai lui
ci credeva, in contrasto a quanto crede la scienza.