I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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glio quattordicenne di Antonio Mamia e fratello di
Mariangiola, ex fidanzata di Pietro Vasa.
La seconda vittima fu La madre anziana di Pietro
Vasa.
Il terzo capro espiatorio a essere sacrificato fu il fratello
di Bastiano Tansu il Muto, del quale si è fatta
menzione altrove.
Il primo capo schieramento della faida a essere stato
Ucciso fu Antonio Mamia.
Il secondo, Pietro Vasa, ferito e legato di corde
Dal luogo dell‟agguato a Tempio.
Fu condannato all‟impiccagione, però morì in seguito
alla ferita al collo che prese infezione.
Bisogna precisare che prima di questo evento, quando
Pietro Vasa era bandito susseguirono tentativi di paci
che fallirono sia da parte dei privati che delle forze
dell‟ordine.
Dove non poté il Governo, poté la religione, in questo
episodio mi riferisco alle paci di Aggius.
Il Governo, vedendo che il tentativo con la forza, non
riuscirono a impadronirsi dei colpevoli, tentò di stabilire
la pace tra i due schieramenti avversari.
Con le paci, se non altro, sarebbe riuscito a evitare
nuove uccisioni e stragi in Gallura.
Alla macchia erano rimasti non molti banditi dei due
Riprendiamo ora i tentativi, i fallimenti e, infine,
la ripresa fra tutti i latitanti vi erano rimasti due, i
più spietati e temuti da tutti, Pietro Vasa e Bastiano
Tansu, cugini.
Il primo perché istintivamente cattivo e arrogante,