I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

Demo - www.luigiladu.it 125
“Quello che io non posso credere è che una persona
integerrima quale don Bonaventura ha sempre
dimostrato di essere, sia autore di un‟azione così oscena”.
“No, non ci posso credere: no, non è vero, ci deve essere
un errore – sentenziò -” .
Aurora, alla quale si era sprofondata la terra sotto i
piedi, pianse, svenne e si riprese più volte.
Non prese in considerazione la possibilità di esservi
gli errori accennati da Remo.
Per pietà di Flavio decise di non dirgli nulla e farsi
suora, fingendo un‟improvvisa crisi mistica.
Questa decisione fu un terremoto che sconvolse
l‟armonia delle due famiglie.
Aurora per avviare le pratiche di entrare in convento
contattò il vescovo di Villafontana, monsignor Capace.
Egli che conosceva bene le due famiglie non fu convinto
che la decisione d‟Aurora fosse dettata da vera
vocazioni e ne parlò con don Bonaventura.
Anche questo era dello stesso parere.
Consultò tutti i famigliari, ma nessuno seppe darsi né
dare una spiegazione.
L‟ultimo che interpellò nella stessa giornata fu Remo.
“Figlio mio, - disse, - tu lo sai, amo te e Aurora come
miei figli: voi vi confidate tutto, dimmi cos‟è successo
ad Aurora?”.
Remo non poté tacere.
più che quel sant‟uomo non poteva, raccontò tutto
e aggiunse: