I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Andarono a ritirare la refurtiva donnu Gerolamo e
i proprietari, Pierangelo e Gian Giacomo.
Si trattennero nella zona alcuni giorni, d‟intesa con la
baronessa e incoraggiati da donnu Gerolamo, convinti
che le due famiglie sequestrate fossero nella stessa zona
gli uni e gli altri.
Questo gioco del malandrino riuscì a far concentrare
le ricerche in una zona opposta e molto lontana dalle
prigioni dove erano rinchiusi i prigionieri.
Così trascorse altro tempo in ricerche inutile secondo
il piano studiato e portato avanti con diabolica perfezione
da donnu Gerolamo.
Costui nel frattempo con la collaborazione dei due
figli maschi trasferiti, per finta, ad altra destinazione,
invece liberi da sempre, solo nascosti, insieme alla sorella,
ultimamente insieme a Filippa, d‟intesa con la
gang, organizzò la conclusione finale.
Ordirono una messa in scena.
Gonario e Cosimo durante il menzognero trasferimento
ad altra prigione riuscirono a fuggire, senza che
il cocchiere se ne fosse accorto.
I due fratelli, sapevano, sempre secondo la stessa
farsa, che Rosalia e Filippa, in una data precedente
fissata, dovevano essere trasferite in un‟altra prigione.
In quest‟ultima sceneggiata ad attenderle lungo
l‟itinerario da percorrere vi era, oltre ai due fratelli anche
il padre.
Filippa, come vide tutti gli uomini armati e smascherati
capì tutto perché in questo finto trasferimento avevano
trasportato le due donne legate solo in mani e