I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Autobiografia .
Questa autobiografia costituisce l‟ultimo episodio del
romanzo, anche se di fiction non c‟è proprio nulla e pure
se la mia prima passione non fu la narrativa.
Infatti il mio primo approccio fu la poesia, da ragazzo
in gallurese e in altre parlate sarde, poi in italiano.
Con compagni di classe, c‟eravamo inventati un
giornalino manoscritto, dal titolo altisonante in latino:
“Sint ut sunt aut non sint”.
Ora resomi conto che la mia sera volge al tramonto,
ho sentito l‟impulso di cimentarmi nella narrativa che
covava da sempre nelle mie attitudini: inventavo fiabe
per bambini, aneddoti e racconti per adulti.
Come succede a chi di anni ne ha accumulato un bel
mucchietto, i sogni possono svanire da un momento
all‟altro.
Da oltre tre anni fa iniziai a scrivere il mio romanzo.
Avevo scritto il primo episodio, quando mi colse
un‟emorragia cerebrale, che per fortuna fu meno estesa
e grave del temuto: non persi coscienza né memoria.
Dopo poco tempo ripresi il lavoro interrotto e a scrivere
col computer, ma la perdita di sensibilità delle dita
della mano destra causarono refusi, correzioni e lungagini
di tempo inesorabili.
La gravità maggiore consiste in una stenosi del canale
vertebrale L4/5 da ipertrofia legamentosa e da protrusione
discale che causano grave claudicatio spina-
lis e l‟ipostenia degli arti inferiori.
Il problema ha causato la mia invalidità totale.