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150<br />

LA GESTIONE DEGLI INERBIMENTI<br />

E L’ACCOPPIAMENTO COL DISERBO<br />

In alcune aree l’inerbimento può aumentare il rischio di gelate,<br />

per cui è consigliabile sfalciare la vegetazione erbacea in<br />

inverno.<br />

Questa operazione può essere facilmente abbinata alla trinciatura<br />

dei residui di potatura.<br />

Le specie annuali autoriseminanti dovrebbero essere tagliate<br />

ad un’altezza non inferiore a 5-8 cm, e non devono essere sfalciate<br />

dopo la fine di marzo, se si desidera garantire la risemina<br />

naturale.<br />

Non praticare lo sfalcio primaverile è essenziale in particolare<br />

nell’anno d’insediamento per le specie a portamento eretto<br />

che presentano i fiori sopra il fogliame.<br />

I trifogli sotterranei e la medica polimorfa possono riseminare<br />

sufficientemente anche in presenza di sfalci frequenti. In caso<br />

di eccessivo accumulo di residui vegetali secchi in tarda primavera<br />

o all’inizio dell’estate è meglio rimuoverli dal terreno per<br />

promuovere la germinazione dei semi.<br />

La gestione alternativa del filare con l’inerbimento richiede<br />

particolari accorgimenti per il controllo delle erbe infestanti e<br />

per il modo in cui interrare i concimi.<br />

La gestione del suolo in viticoltura è stata, sino a pochi decenni<br />

fa in <strong>Sardegna</strong>, praticata attraverso la lavorazione del<br />

suolo, eseguita tradizionalmente a mano e solo raramente con<br />

l’ausilio di organi interceppo.<br />

Col passare degli anni questi organi interceppo (fresatrici, zappatrici,<br />

scalzatori) sono diventati sempre più affidabili, poiché<br />

garantiscono una valida lavorazione del terreno sulla fila.<br />

Tabella 3. Principali erbicidi utilizzati nel vigneto.<br />

Principio attivo Attività<br />

Un’alternativa molto interessante che in alcuni contesti si sta<br />

diffondendo (regime biologico), nel caso di vigneti inerbiti, è<br />

l’impiego di trinciatrici che convogliano l’erba trinciata sul filare<br />

che va così a fungere da pacciamante.<br />

La gestione delle erbe infestanti nella fila può essere condotta<br />

anche attraverso una razionale programmazione degli interventi<br />

diserbanti.<br />

Il termine razionale indica una programmazione “ragionata”<br />

degli interventi, che verranno attuati in funzione delle tipologie<br />

di infestanti, dello stadio fenologico e degli andamenti<br />

climatici stagionali.<br />

In linea generale, in tutti gli ambienti della <strong>Sardegna</strong>, dal germogliamento<br />

a subito dopo la raccolta, dobbiamo “proteggere”<br />

i vigneti dalle influenze negative delle malerbe.<br />

Senza tralasciare gli aspetti ambientali ed eventuali disposizioni<br />

legislative (adesione delle aziende ai programmi di produzione<br />

integrata).<br />

Da un punto di vista applicativo, anche sotto la spinta dei disciplinari<br />

di produzione integrata regionali, si tende a privilegiare<br />

gli interventi di post-emergenza con prodotti fogliari privi<br />

di effetti residuali.<br />

Nella tabella 3 sono riassunti i principali erbicidi utilizzabili<br />

nel vigneto.<br />

Glifosate Sistemico fogliare, controlla specie annuali e perenni, mono e dicotiledoni<br />

Flazafulfuron Sistemico residuale sistemico fogliare<br />

Oxifluorfen Residuale, mono e dicotiledoni<br />

Ciclossidim Controlla le graminacee

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