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LA GESTIONE DEGLI INERBIMENTI<br />
E L’ACCOPPIAMENTO COL DISERBO<br />
In alcune aree l’inerbimento può aumentare il rischio di gelate,<br />
per cui è consigliabile sfalciare la vegetazione erbacea in<br />
inverno.<br />
Questa operazione può essere facilmente abbinata alla trinciatura<br />
dei residui di potatura.<br />
Le specie annuali autoriseminanti dovrebbero essere tagliate<br />
ad un’altezza non inferiore a 5-8 cm, e non devono essere sfalciate<br />
dopo la fine di marzo, se si desidera garantire la risemina<br />
naturale.<br />
Non praticare lo sfalcio primaverile è essenziale in particolare<br />
nell’anno d’insediamento per le specie a portamento eretto<br />
che presentano i fiori sopra il fogliame.<br />
I trifogli sotterranei e la medica polimorfa possono riseminare<br />
sufficientemente anche in presenza di sfalci frequenti. In caso<br />
di eccessivo accumulo di residui vegetali secchi in tarda primavera<br />
o all’inizio dell’estate è meglio rimuoverli dal terreno per<br />
promuovere la germinazione dei semi.<br />
La gestione alternativa del filare con l’inerbimento richiede<br />
particolari accorgimenti per il controllo delle erbe infestanti e<br />
per il modo in cui interrare i concimi.<br />
La gestione del suolo in viticoltura è stata, sino a pochi decenni<br />
fa in <strong>Sardegna</strong>, praticata attraverso la lavorazione del<br />
suolo, eseguita tradizionalmente a mano e solo raramente con<br />
l’ausilio di organi interceppo.<br />
Col passare degli anni questi organi interceppo (fresatrici, zappatrici,<br />
scalzatori) sono diventati sempre più affidabili, poiché<br />
garantiscono una valida lavorazione del terreno sulla fila.<br />
Tabella 3. Principali erbicidi utilizzati nel vigneto.<br />
Principio attivo Attività<br />
Un’alternativa molto interessante che in alcuni contesti si sta<br />
diffondendo (regime biologico), nel caso di vigneti inerbiti, è<br />
l’impiego di trinciatrici che convogliano l’erba trinciata sul filare<br />
che va così a fungere da pacciamante.<br />
La gestione delle erbe infestanti nella fila può essere condotta<br />
anche attraverso una razionale programmazione degli interventi<br />
diserbanti.<br />
Il termine razionale indica una programmazione “ragionata”<br />
degli interventi, che verranno attuati in funzione delle tipologie<br />
di infestanti, dello stadio fenologico e degli andamenti<br />
climatici stagionali.<br />
In linea generale, in tutti gli ambienti della <strong>Sardegna</strong>, dal germogliamento<br />
a subito dopo la raccolta, dobbiamo “proteggere”<br />
i vigneti dalle influenze negative delle malerbe.<br />
Senza tralasciare gli aspetti ambientali ed eventuali disposizioni<br />
legislative (adesione delle aziende ai programmi di produzione<br />
integrata).<br />
Da un punto di vista applicativo, anche sotto la spinta dei disciplinari<br />
di produzione integrata regionali, si tende a privilegiare<br />
gli interventi di post-emergenza con prodotti fogliari privi<br />
di effetti residuali.<br />
Nella tabella 3 sono riassunti i principali erbicidi utilizzabili<br />
nel vigneto.<br />
Glifosate Sistemico fogliare, controlla specie annuali e perenni, mono e dicotiledoni<br />
Flazafulfuron Sistemico residuale sistemico fogliare<br />
Oxifluorfen Residuale, mono e dicotiledoni<br />
Ciclossidim Controlla le graminacee