versione pdf - Sardegna DigitalLibrary
versione pdf - Sardegna DigitalLibrary
versione pdf - Sardegna DigitalLibrary
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Nel vigneto situato in località Li Parisi ed identificato con l’etichetta<br />
P3, la varietà impiantata è Cannonau, impiantato nel<br />
1980 senza ricorrere all’utilizzo del portainnesto.<br />
La forma di allevamento prescelta è un alberello espanso potato<br />
a 6-7 gemme. Il sesto d’impianto è di 2,40 metri tra le file<br />
e di 0,90 metri tra le viti, con una densità finale pari a 4630 viti<br />
per ceppo. La conduzione del vigneto è totalmente in asciutto<br />
e le lavorazioni del suolo si basano su un’aratura profonda annuale<br />
seguita da scalzatura manuale e fresature estive.<br />
Sempre nella stessa località, ma fisicamente separato dal primo,<br />
vi è un secondo vigneto, identificato con l’etichetta P4,<br />
sempre destinato alla coltivazione del Cannonau, impiantato<br />
nel 1996. A differenza del primo il materiale utilizzato è un<br />
clone commerciale, il VCR 3, innestato su 1103 P. La forma di<br />
allevamento è un guyot potato a 5-6 gemme per ceppo, l’orientamento<br />
nord-sud ed il sesto d’impianto è di 2,30 per 1,00<br />
metro con densità finale pari a 4348 ceppi per ettaro. Le tecniche<br />
di gestione del vigneto sono del tutto assimilabili a quelle<br />
precedentemente descritte.<br />
Il vigneto localizzato con l’etichetta P2, impiantato nel 1996<br />
senza portainnesto, è coltivato con la varietà Vermentino ed<br />
attualmente è allevato con potatura a Guyot con 5-6 gemme<br />
per ceppo anche se, inizialmente, era gestito ad alberello.<br />
Il sesto di impianto è 2,00 metri tra le file per 1,00 metri sulla<br />
fila, ed i filari presentano orientamento nord-sud. Il vigneto è<br />
condotto in asciutto anche se, la presenza di un impianto per<br />
aspersione mobile, permette la possibilità di interventi irrigui<br />
di soccorso.<br />
84<br />
temperatura (°C)<br />
40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic<br />
IL MODELLO COLTURALE<br />
Pioggia<br />
T media<br />
T massima<br />
T minima<br />
Il vigneto identificato con l’etichetta P7 è coltivato con la varietà<br />
Bovale sardo innestato su 1103 P. Il materiale utilizzato per<br />
gli innesti proviene da un’accurata selezione massale condotta<br />
nei vigneti della zona. Il sesto d’impianto è 2,5 metri tra le file<br />
e un metro sulla fila e il guyot con 6/7 gemme per ceppo è la<br />
forma di allevamento prescelta.<br />
Il vigneto è provvisto di impianto a goccia che viene utilizzato<br />
esclusivamente per irrigazioni di soccorso nei mesi più siccitosi.<br />
LE SPERIMENTAZIONI<br />
120<br />
105<br />
Gli studi sono stati indirizzati a valutare l’influenza del portinnesto<br />
e del tipo di suolo sulle uve ed vini di Vermentino, del<br />
Cannonau e del Bovale.<br />
Per il Vermentino è stato attuato un confronto tra la coltivazione<br />
sulle sabbie senza ricorso al portinnesto ed altre due tesi<br />
innestate e coltivate in vigneti limitrofi.<br />
Anche per il Cannonau il confronto è stato eseguito tra un vigneto<br />
coltivato a piede franco su terreno sabbioso e una in cui<br />
si ricorre al portinnesto.<br />
Infine nel caso del Bovale nel medesimo vigneto sono state<br />
comparate, ma solo dal punto di vista agronomico, parcelle<br />
innestate e parcelle su franco.<br />
90<br />
75<br />
60<br />
45<br />
30<br />
15<br />
0<br />
pioggia (mm)