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IL SUOLO IL PROFILO<br />
Il suolo di tipo A si caratterizza per una profondità utile alle<br />
radici moderata (50-100 cm), e per una bassa capacità di acqua<br />
disponibile. Per quanto il substrato sabbioso sia facilmente penetrabile<br />
dalle radici, la ritenuta idrica del suolo sotto i 70 cm<br />
è così bassa (sabbia >95% e assenza di aggregazione) che non<br />
consente la vita delle radici; il drenaggio interno è eccessivamente<br />
rapido. Lo scheletro è assente.<br />
La reazione è mediamente alcalina, il suolo è leggermente calcareo,<br />
ma il calcare attivo è assente. La capacità di scambio<br />
cationico è molto bassa, così come la sostanza organica. La<br />
salinità è normale mentre l’ESP ha valori molto alti (15%), ma<br />
il rischio di concentrazione di sodio è attenuato dalla notevole<br />
lisciviazione all’interno del suolo sabbioso.<br />
Gli elementi P assimilabile, K e N sono su livelli molto bassi;<br />
anche il Fe si presenta con un basso tenore.<br />
I suoli di tipo B si differenziano per una profondità utile alle radici<br />
scarsa (25-50 cm), e conseguentemente una bassa capacità<br />
di acqua disponibile. In questi suoli il limite alla radicazione<br />
è rappresentato da un livello conglomeratico e argilloso sottostante,<br />
molto compatto. A differenza dell’orizzonte superficiale<br />
sabbioso e senza scheletro, nel livello sottostante lo scheletro<br />
incide per più del 70%. Anche il drenaggio passa da normale<br />
in superficie a lento in profondità.<br />
La reazione è neutra; l’ESP ha valori molto alti (15,2%), e su<br />
questi suoli il rischio di concentrazione di sodio è attenuato<br />
solo nei primi 40 cm sabbiosi.<br />
IL CLIMA<br />
I valori medi per la località sono ottenuti dall’analisi della serie<br />
di dati del periodo 1997-2010 registrati dalla stazione ARPAS<br />
di Valledoria.<br />
L’andamento delle piogge medie mostra due picchi, in novembre<br />
e in aprile, sebbene tendano a concentrarsi nell’ultimo<br />
trimestre dell’anno, mentre il picco primaverile è poco pronunciato.<br />
Il cumulato giornaliero più elevato è di 71.8 mm registrato<br />
il 16/07/2002. In media si hanno 4-5 giorni piovosi nel mese<br />
di settembre (10 nel 2009), cioè nel periodo della raccolta.<br />
Tipo A Tipo B<br />
Le temperature massime mediamente raggiungono valori di<br />
circa 29 °C nei mesi di luglio e agosto, mentre le minime scendono<br />
a 5-6 °C nei mesi di gennaio e febbraio.<br />
Gli estremi giornalieri raggiungono i 44.8 °C (23/07/2009) per<br />
le massime e di -2.9 °C (01/02/2002) per le minime. Negli anni<br />
più recenti sono da segnalare -0.5 °C del 19/02/2008.<br />
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