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Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...

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APPENDICI - 237<br />

ricca in polimero (B’), che costituisce <strong>la</strong> struttura rigida dello scaffold, e in una<br />

fase liquida (B”) che riempie i pori dello scaffold stesso.<br />

Tra le due configurazioni del sistema è possibile in<strong>di</strong>viduare due configurazioni<br />

interme<strong>di</strong>e: il punto C in<strong>di</strong>vidua <strong>la</strong> composizione <strong>per</strong> <strong>la</strong> quale il sistema, durante<br />

l’evaporazione del solvente già in atto, comincia a smisce<strong>la</strong>re.<br />

Il punto D invece in<strong>di</strong>vidua una generica configurazione del sistema nel<strong>la</strong> quale a<br />

seguito dell’evaporazione del solvente il sistema separa nelle due due fasi<br />

istantanee in<strong>di</strong>viduate dal<strong>la</strong> <strong>la</strong>cuna <strong>di</strong> miscibilità <strong>per</strong> l’attuale concentrazione <strong>di</strong><br />

solvente.<br />

ii) Aggiunta <strong>di</strong> un non solvente ad una soluzione polimerica omogenea<br />

In questo caso, <strong>la</strong> tecnica si fonda sullo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un sistema ternario<br />

polimero/solvente/non solvente soltanto che in questo caso il sistema binario<br />

polimero/solvente viene realizzato in un primo momento e solo successivamente<br />

viene aggiunto il non solvente.<br />

Si riporta anche in questo caso il <strong>di</strong>agramma isotermo del sistema ternario<br />

polimero/solvente/non solvente (Fig. I.b).<br />

Figura I-b: Formazione <strong>di</strong> scaffold <strong>per</strong> aggiunta <strong>di</strong> non-solvente ad una<br />

soluzione polimerica omogenea<br />

In questo caso si parte da una configurazione del sistema in cui è presente solo<br />

polimero e solvente (punto A). L’aggiunta del non-solvente e <strong>la</strong> contemporanea<br />

rimozione del solvente determina una variazione del<strong>la</strong> composizione del sistema<br />

lungo <strong>la</strong> linea A-B. In partico<strong>la</strong>re, a partire dal<strong>la</strong> configurazione C il sistema<br />

incontra <strong>la</strong> <strong>la</strong>cuna <strong>di</strong> miscibilità e comincia a separare in due fasi <strong>di</strong>stinte: una<br />

ricca in polimero, rappresentata dai punti sul<strong>la</strong> parte su<strong>per</strong>iore del<strong>la</strong> <strong>la</strong>cuna <strong>di</strong><br />

miscibilità, ed una povera in polimero rappresentata dai punti appartenenti al<strong>la</strong><br />

porzione inferiore del<strong>la</strong> suddetta curva.

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