Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...
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60 - CAPITOLO 4<br />
4.1.2 DERIVATI DELL’ACIDO IALURONICO<br />
a) L’Acido Ialuronico<br />
L’acido Ialuronico, <strong>la</strong> cui moleco<strong>la</strong> è illustrata in fig.28, un polisaccaride lineare<br />
costituito da sequenze ripetute <strong>di</strong> acido glucuronico e N-acetilglucosamina.presente<br />
in molti tessuti naturali[ 105 ][ 106 ][ 107 ].<br />
Figura 28: Formu<strong>la</strong> chimica dell’acido ialuronico [ 123 ]<br />
Iso<strong>la</strong>to <strong>per</strong> <strong>la</strong> prima volta nel 1934 [ 114 ] dall’umor vitreo bovino, risulta<br />
presente in molti, nel<strong>la</strong> matrice extracellu<strong>la</strong>re <strong>di</strong> molti tessuti soffici connettivi,<br />
nel<strong>la</strong> pelle, nel<strong>la</strong> carti<strong>la</strong>gine, nel cordone ombelicale, nel fluido sinoviale e<br />
rappresenta il maggiore componente del<strong>la</strong> matrice extracellu<strong>la</strong>re nei tessuti<br />
embrionali.<br />
Esso esercita importanti funzioni biologiche collegate alle sue proprietà chimicofisiche<br />
e può interagire con <strong>di</strong>fferenti tipi cellu<strong>la</strong>ri attraverso recettori <strong>di</strong><br />
membrana [ 105 ].<br />
In aggiunta, è stato <strong>di</strong>mostrato che l’acido ialuronico riveste un ruolo essenziale<br />
in molti processi biologici come l’idratazione dei tessuti, l’organizzazione dei<br />
protoglicani, lo sviluppo embrionale, il <strong>di</strong>fferenziamento e <strong>la</strong> migrazione<br />
l’angiogenesi [ 108 ].<br />
Utilizzato con successo inizialmente nel<strong>la</strong> chirurgia oftalmica [ 109 ] attualmente<br />
trova ampio utilizzo nel<strong>la</strong> terapia <strong>di</strong> viscosupplementazione a livello sinoviale <strong>per</strong><br />
l’attenuzaione del dolore nelle artropatie [ 110 ] nonché nel<strong>la</strong> riparazione <strong>di</strong><br />
lesioni del<strong>la</strong> pelle [ 111 ][ 112 ], nel<strong>la</strong> ricostruzione del tessuto carti<strong>la</strong>gineo e<br />
osseo[ 113 ].<br />
L’acido Ialuronico è l’unico polisaccaride che viene sintetizzato nel<strong>la</strong> membrana<br />
cellu<strong>la</strong>re e poi trasportato nel<strong>la</strong> membrana extracellu<strong>la</strong>re, dove avviene <strong>la</strong> crescita<br />
delle catene [ 115 ], fino a raggiungere un peso moleco<strong>la</strong>re compreso fra i 3 e i<br />
5*10 5 u.m.a. con una <strong>di</strong>minuzione significativa del<strong>la</strong> massa e del<strong>la</strong> concentrazione<br />
<strong>di</strong> polimero in caso <strong>di</strong> infiammazione dei tessuti.<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista reologico l’acido ialuronico, in con<strong>di</strong>zioni idrate, presenta il<br />
comportamento <strong>di</strong> un fluido viscoe<strong>la</strong>stico non newtoniano <strong>di</strong>pendente dal peso<br />
moleco<strong>la</strong>re.