Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...
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MATERIALI, METODI E STRUMENTAZIONE - 77<br />
La stessa procedura è stata seguita <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>realizzazione</strong> <strong>di</strong> scaffold compositi<br />
ottenuti caratterizzati da una matrice polimerica <strong>di</strong> PCL ed Hyaff 11. In questo<br />
caso le fasi <strong>di</strong> preparazione sono state mo<strong>di</strong>ficate nel modo seguente:<br />
I. Inizialmente il PCL viene <strong>di</strong>sciolto in una misce<strong>la</strong> binaria <strong>di</strong> solventi,<br />
rispettivamente tetraidrofluorano (THF - Aldrich Chemical Company –<br />
ρ=0.889g/cm 3) e <strong>di</strong>metilsulfossido (DMSO - Aldrich Chemical Company –<br />
ρ=1.101 g/cm 3): <strong>per</strong> agitazione magnetica al<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura <strong>di</strong> 25°C.<br />
Il sistema monofasico ottenuto viene ad<strong>di</strong>zionato ad un sistema particel<strong>la</strong>re<br />
costituito da cloruro <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o e Hyaff 11, preventivamente mesco<strong>la</strong>ti,<br />
<strong>la</strong>sciato ancora in agitazione <strong>per</strong> alcuni minuti al fine <strong>di</strong> <strong>per</strong>mettere <strong>la</strong><br />
omogeneizzazione delle <strong>di</strong>verse fasi all’interno del<strong>la</strong> misce<strong>la</strong> (fig.35).<br />
L’impasto ottenuto, più o meno viscoso in re<strong>la</strong>zione all’ammontare delle<br />
componenti utilizzate, viene depositato all’interno <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sco <strong>di</strong> Petri del<br />
<strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 100 mm aiutandosi con una picco<strong>la</strong> spato<strong>la</strong> nel caso <strong>di</strong> miscele<br />
altamente viscose <strong>per</strong> l’ alto contenuto <strong>di</strong> NaCl.<br />
II. L’estrazione del solvente <strong>la</strong> cui eliminazione totale è essenziale ai fini <strong>di</strong><br />
ottenere un PH neutro delle strutture, è stata realizzata <strong>per</strong> inversione <strong>di</strong><br />
fase me<strong>di</strong>ante etanolo <strong>per</strong> 1h (9ml ogni 20 min).<br />
III. Per alcune tipologie <strong>di</strong> campioni caratterizzate da elevate <strong>per</strong>centuali <strong>di</strong><br />
NaCl, preventivamente all’estrazione <strong>di</strong> solvente è stata realizzata una<br />
precompressione (1kg) del substrato del<strong>la</strong> durata <strong>di</strong> circa un’ora in modo da<br />
consentire una maggiore compattazione del<strong>la</strong> struttura ed una migliore<br />
<strong>di</strong>stribuzione dell’agente porogeno all’interno dell’intero volume.<br />
IV. Il substrato viene immerso in acqua bi<strong>di</strong>stil<strong>la</strong>ta in modo da <strong>per</strong>mettere<br />
l’eliminazione del cloruro <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o presente nel<strong>la</strong> struttura: l’NaCl si <strong>di</strong>ssolve<br />
<strong>per</strong> <strong>di</strong>ssociazione ionica <strong>la</strong>sciando all’interno del<strong>la</strong> struttura, ormai rigida, dei<br />
vuoti che costituiscono <strong>la</strong> porosità del substrato.<br />
A seguito del<strong>la</strong> saturazione del<strong>la</strong> soluzione H2O-NaCl in cui è immerso il<br />
substrato ogni 24 ore risulta necessario procedere al<strong>la</strong> sostituzione<br />
dell’acqua bi<strong>di</strong>stil<strong>la</strong>ta al fine <strong>di</strong> velocizzare le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> eliminazione del<br />
sale dal<strong>la</strong> struttura.