Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...
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46 - CAPITOLO 3<br />
<strong>di</strong>ffusione control<strong>la</strong>ta” in grado <strong>di</strong> simu<strong>la</strong>re in maniera ottimale l’ambiente<br />
fisiologico [ 59 ].<br />
II. Dimensione e <strong>di</strong>stribuzione dei pori:<br />
La <strong>di</strong>mensione dei pori all’interno <strong>di</strong> uno scaffold gioca un ruolo primario<br />
nell’efficienza <strong>di</strong> uno scaffold.<br />
In generale, nello stu<strong>di</strong>o del<strong>la</strong> porosità strutturale si usa fare <strong>la</strong> seguente<br />
c<strong>la</strong>ssificazione in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> <strong>di</strong>mensionale dei pori:<br />
Dimensione pori (nm)<br />
Micropori 0.1-2<br />
Mesopori 2-50<br />
Macropori >50<br />
Tabel<strong>la</strong> 7: C<strong>la</strong>ssificazione del<strong>la</strong> porosità in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione dei pori.<br />
Nel caso <strong>di</strong> scaffold <strong>per</strong> l’ingegneria dei tessuti si fa riferimento sempre ad una<br />
macroporosità all’interno del<strong>la</strong> quale è possibile <strong>di</strong>stingure <strong>di</strong>mensioni dei pori<br />
<strong>di</strong>fferenti in re<strong>la</strong>zione all’applicazione d’interesse: macropori dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> pochi<br />
micron possono essere in<strong>di</strong>cati <strong>per</strong> consentire il trasporto <strong>di</strong> sostanze nutritive<br />
e/o il ri<strong>la</strong>scio <strong>di</strong> farmaci o fattori <strong>di</strong> crescita mentre macropori dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
centinaia <strong>di</strong> micron risultano invece rivolti ad ospitare le cellule <strong>per</strong> <strong>la</strong> formazione<br />
<strong>di</strong> nuovi tessuti.<br />
Re<strong>la</strong>tivamente a questo secondo tipo <strong>di</strong> macroporosità una <strong>di</strong>mensione dei pori<br />
troppo picco<strong>la</strong> (poche decine <strong>di</strong> micron) non consente alle cellule, nel caso<br />
specifico osteob<strong>la</strong>sti aventi <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> circa 20µm, <strong>di</strong> trovare uno spazio<br />
adeguato <strong>per</strong> <strong>la</strong> propria sistemazione, mentre una <strong>di</strong>mensione eccessiva dei pori<br />
non consente loro <strong>di</strong> <strong>per</strong>cepire nelle prossimità <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong> altre cellule con cui<br />
formare il tessuto. In quest’ottica è facilmente intuibile che esiste una<br />
corrispondenza tra <strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione dei pori, <strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> cellule utilizzate e <strong>la</strong><br />
natura del tessuto da realizzare <strong>la</strong> quale pur non essendo ancora totalmente<br />
spiegata dal punto <strong>di</strong> vista scientifico, trova pieno sostegno nei molteplici risultati<br />
s<strong>per</strong>imentali riportati dal<strong>la</strong> letteratura scientifica degli ultimi anni.<br />
Ad esempio, nel caso <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> fibrob<strong>la</strong>sti ed epatociti, <strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione ottimale<br />
dei pori è <strong>di</strong> circa 20 µm; nel<strong>la</strong> ricostruzione dei tessuti soffici (es. pelle) essa varia<br />
tra 20 e 150 µm [ 5 ]. In partico<strong>la</strong>re nell’ambito del<strong>la</strong> rigenerazione del tessuto<br />
osseo, alcuni ricercatori [ 6 ] hanno in<strong>di</strong>cato un intervallo <strong>di</strong>mensionale ottimale<br />
dei pori compreso tra 200 e 400 µm, anche se <strong>la</strong>vori documentati in letteratura<br />
(Yoshikawa e altri [ 59 ][ 72 ] ) hanno utilizzato con successo una porosità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> 500 µm.