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Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...

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APPENDICI - 249<br />

ii) Formazione <strong>di</strong> fingers<br />

Al <strong>di</strong> sotto dello skin possono manifestarsi due <strong>di</strong>fferenti morfologie strutturali:<br />

strutture a spugna<br />

strutture fingers-like<br />

Ciò è determinato dal<strong>la</strong> resistenza al<strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione offerta dallo skin che rallente <strong>la</strong><br />

precipitazione del polimero nelle regioni imme<strong>di</strong>atamente sottostanti con<br />

conseguente formazione <strong>di</strong> una struttura omogenea porosa.<br />

A livello microscopico si formano delle aree a concentrazione molto variabile che<br />

definiscono siti <strong>di</strong> nucleazione e <strong>di</strong> precipitazione.<br />

La <strong>di</strong>stribuzione totalmente random <strong>di</strong> tali microdomini determina una struttura<br />

fortemente irrego<strong>la</strong>re mentre <strong>la</strong> formazione <strong>di</strong> microdomini <strong>di</strong> forma allungata<br />

che si sviluppano prevalentemente lungo lo spessore dello scaffold (fingers), tipici<br />

del<strong>la</strong> precipitazione <strong>per</strong> immersione, risulta più complessa e <strong>di</strong> dubbia<br />

interpretazione.<br />

A tal proposito, <strong>di</strong>verse teorie che cercano <strong>di</strong> interpretare questo fenomeno si<br />

basano su un’analisi delle caratteristiche dello skin in quanto in assenza <strong>di</strong><br />

quest’ultimo non è mai stata riscontrata <strong>la</strong> presenza dei fingers [ 154 ].<br />

Una teoria sostiene che <strong>la</strong> formazione dei fingers sia generata dal<strong>la</strong> penetrazione<br />

<strong>di</strong> non solvente nel film attraverso microcricche su<strong>per</strong>ficiali.<br />

Lo skin è sottoposto a sollecitazioni tensionali dovute al<strong>la</strong> sua contrazione che,<br />

non potendo essere riassorbite da fenomeni <strong>di</strong> creep, provocano <strong>la</strong> formazione <strong>di</strong><br />

microfratture; è proprio in quest’ultime che si innesca <strong>la</strong> crescita delle cavità.<br />

La loro propagazione è attribuibile al<strong>la</strong> precipitazione del polimero lungo le pareti<br />

del<strong>la</strong> cricca a <strong>di</strong>retto contatto con il non solvente.<br />

Figura I.f: Propagazione dei fingers all’interno dello skin [ 150 ]<br />

Altri sostengono invece che <strong>la</strong> formazione possa essere attribuibile al<strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>di</strong> solvente e non solvente in corrispondenza <strong>di</strong> irrego<strong>la</strong>rità dello skin (ad esempio<br />

parti più sottili <strong>di</strong> altre creano <strong>per</strong>corsi favorevoli al trasferimento) e che <strong>la</strong><br />

propagazione delle cricche si realizzi secondo meccanismi equivalenti a quelli<br />

precedentemente descritti.

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