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Materiali e Tecnologie per la realizzazione di sostituti - FedOA ...

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36 - CAPITOLO 2<br />

Coltivazione in vitro: le cellule, una volta aderse al<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie dello scaffold,<br />

proliferano all’interno del<strong>la</strong> porosità interconnessa riempiendo gradualmente<br />

l’intera struttura.<br />

Coltivazione in vivo: Il costrutto carico in parte <strong>di</strong> cellule ed in parte <strong>di</strong> tessuto<br />

in neoformazione, viene impiantato all’interno dell’organismo nel<strong>la</strong> zona <strong>di</strong><br />

interesse fino al<strong>la</strong> completa formazione del tessuto[ 53 ].<br />

Nell’ambito del processo <strong>di</strong> semina cellu<strong>la</strong>re, attualmente, esistono molteplici<br />

sistemi, propriamente detti bioreattori <strong>di</strong> semina, i quali consentono <strong>di</strong><br />

ottimizzare il processo <strong>di</strong> adesione cellu<strong>la</strong>re sulle su<strong>per</strong>fici dello scaffold<br />

avvalendosi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti principi <strong>di</strong> funzionamento.<br />

In partico<strong>la</strong>re è possibile <strong>di</strong>stinguere le seguenti cinque <strong>di</strong>fferenti tipologie <strong>di</strong><br />

bioreattori <strong>di</strong> semina con partico<strong>la</strong>re riferimento alle più comuni applicazioni <strong>per</strong><br />

<strong>la</strong> tissue engineering [ 52 ]:<br />

I. Spinning f<strong>la</strong>sk:<br />

II. Rotating walls<br />

III. Hollow fiber bioreactors<br />

IV. Direct <strong>per</strong>fusion<br />

V. Stimo<strong>la</strong>zione meccanica<br />

I bioreattori spinner f<strong>la</strong>sk consentono l’invasione dello scaffold da parte delle<br />

cellule <strong>per</strong> convezione; in partico<strong>la</strong>re il mezzo <strong>di</strong> coltura entrando all’interno <strong>di</strong><br />

un contenitore sterile (fig.13) investe <strong>la</strong> struttura opportunamente vinco<strong>la</strong>ta;<br />

l’accesso del mezzo <strong>di</strong> coltura ed il riempimento efficace del<strong>la</strong> struttura sono<br />

garantite da una misce<strong>la</strong>zione del mezzo me<strong>di</strong>ante un agitatore posto all’interno<br />

del bioreattore al <strong>di</strong> sotto dei campioni. Un simile sistema garantisce un eccellente<br />

trasporto <strong>di</strong> massa ed una elevata efficienza del<strong>la</strong> semina cellu<strong>la</strong>re.<br />

Figura 13; Spinner f<strong>la</strong>sk [ 52 ]<br />

Il principale inconveniente <strong>di</strong> tale sistema risiede nel<strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong><br />

turbolenza del flusso all’interno del mezzo <strong>di</strong> coltura che possono determinare<br />

problemi <strong>di</strong> de<strong>di</strong>fferenziazione cellu<strong>la</strong>re e ridurre l’accessibilità del mezzo nelle<br />

zone dello scaffold meno raggiungibili.

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