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Phadia S.r.l. Modello di organizzazione, gestione e controllo per la ...

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Induzione a non rendere <strong>di</strong>chiarazioni o a rendere <strong>di</strong>chiarazioni mendaciall’Autorità giu<strong>di</strong>ziaria. 98Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con violenza o minaccia, o conofferta o promessa <strong>di</strong> denaro o <strong>di</strong> altra utilità, induce a non rendere <strong>di</strong>chiarazioni o arendere <strong>di</strong>chiarazioni mendaci <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona chiamata a rendere davanti all’autoritàgiu<strong>di</strong>ziaria <strong>di</strong>chiarazioni utilizzabili in un proce<strong>di</strong>mento penale, quando questa ha <strong>la</strong>facoltà <strong>di</strong> non rispondere è punito con <strong>la</strong> reclusione da due a sei anni.FattispecieL’art. 377-bis c.p. sanziona le condotte poste in essere da chiunque, facendo ricorso ai mezzidel<strong>la</strong> violenza, del<strong>la</strong> minaccia o del<strong>la</strong> “offerta o promessa <strong>di</strong> denaro o <strong>di</strong> altra utilità”, inducaa non rendere <strong>di</strong>chiarazioni, ovvero a renderle mendaci, tutti coloro che sono chiamati arendere, davanti al<strong>la</strong> autorità giu<strong>di</strong>ziaria, <strong>di</strong>chiarazioni utilizzabili in un proce<strong>di</strong>mento penale,nel caso in cui abbiano facoltà <strong>di</strong> non rispondere. 99In seno a tale norma, convivono tipologie aggressive del tutto eterogenee: da un <strong>la</strong>to, <strong>la</strong>coartazione violenta avente come destinatario chi può avvalersi del<strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong> nonrispondere; dall’altro, <strong>la</strong> “subornazione” <strong>di</strong> tale soggetto me<strong>di</strong>ante promessa o offerta <strong>di</strong>denaro o altra utilità.Le condotte induttive in<strong>di</strong>viduabili nel<strong>la</strong> struttura del delitto <strong>di</strong> cui all’art. 377-bis c.p. devonorealizzarsi attraverso mezzi tassativamente delineati dal<strong>la</strong> norma incriminatrice e dunqueconsistere in una violenza, una minaccia, ovvero un’offerta o promessa <strong>di</strong> denaro o <strong>di</strong> altrautilità. 100La scelta <strong>di</strong> reprimere penalmente condotte illecite <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente finalizzatead inquinare il corretto svolgimento del contrad<strong>di</strong>ttorio e <strong>la</strong> genuinità dei suoi risultatiprobatori risulta porsi in un’ottica <strong>di</strong> adeguamento del<strong>la</strong> <strong>di</strong>sciplina interna concernente i98 Bibliografia in materia <strong>di</strong> induzione al silenzio o al mendacio: AMODIO, Giusto processo, <strong>di</strong>ritto al silenzioe obblighi <strong>di</strong> verità dell’imputato sul fatto altrui, CP, 2001, 3587; CONTI, Il nuovo delitto <strong>di</strong> “subornazione” exartt. 377 bis c.p. Tra <strong>di</strong>ritto penale e processo, DPP, 2004, 1027 s.; DE AMICIS, Le <strong>di</strong>sposizioni penali, in Guidaal<strong>la</strong> riforma del giusto processo, a cura <strong>di</strong> Lattanzi, Mi<strong>la</strong>no, 2002; FORLENZA, Punita l’induzione a rendere<strong>di</strong>chiarazioni mendaci, GDir, 2001, 2001, 13, 66; GIRONI, Ritrattazione <strong>di</strong> falsa testimonianza: estensibilitàall’istigatore e qualità soggettive del destinatario del<strong>la</strong> subornazione, DPP, 2003, 590; GIUNTA, Le innovazioniai delitti contro l’amministrazione del<strong>la</strong> giustizia introdotte dal<strong>la</strong> legge sulle indagini <strong>di</strong>fensive, SI, 2001, 133; DIMARTINO, Commento all’art. 20 L. 1° marzo 2001, n. 63 – Mo<strong>di</strong>fiche al co<strong>di</strong>ce penale e al co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedurapenale in materia <strong>di</strong> formazione e valutazione del<strong>la</strong> prova in attuazione del<strong>la</strong> legge costituzionale <strong>di</strong> riformadell’art. 111 del<strong>la</strong> Costituzione, LP, 2002, 335; LONGARI, Subornazione, in I delitti contro l’amministrazionedel<strong>la</strong> giustizia, a cura <strong>di</strong> Coppi, Torino, 1996; MARAFIOTI, Scelte auto<strong>di</strong>fensive dell’indagato e alternative alsilenzio; Torino, 2000; NOBILI, Giusto processo e indagini <strong>di</strong>fensive: verso una nuova procedura penale? DPP,2001, 5; PAPA, Il nuovo reato dell’art. 377 bis c.p.: una forma <strong>di</strong> subornazione “transgenica”?, in Giustoprocesso. Nuove norme sul<strong>la</strong> formazione e valutazione del<strong>la</strong> prova, a cura <strong>di</strong> Tonini, Padova, 2001; PIFFER,L’attuazione del giusto processo con <strong>la</strong> legge sul<strong>la</strong> formazione e valutazione del<strong>la</strong> prova (I) – Le mo<strong>di</strong>fiche alCo<strong>di</strong>ce penale, DPP, 2001, 688; ID.; Le mo<strong>di</strong>fiche ai delitti contro l’amministrazione del<strong>la</strong> giustizia, in Giustoprocesso e prove penali, Mi<strong>la</strong>no, 2001; ID., I delitti contro l’amministrazione del<strong>la</strong> giustizia, in Trattato <strong>di</strong> <strong>di</strong>rittopenale, p. spec., I delitti contro l’attività giu<strong>di</strong>ziaria, <strong>di</strong>retto da Marinucci-Dolcini, I, Padova, 2005, 619 s.; PISA,Il nuovo reato <strong>di</strong> induzione a non rendere <strong>di</strong>chiarazioni o a rendere <strong>di</strong>chiarazioni mendaci, in Il giusto processotra contrad<strong>di</strong>ttorio e <strong>di</strong>ritto al silenzio, a cura <strong>di</strong> Kostoris, Torino, 2002; PULITANO’, Nemo tenetur se detegere:quali profili <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto sostanziale?, RIDPP, 1999, 1271; B. ROMANO, La subornazione, Mi<strong>la</strong>no, 1993; ID., Lasubornazione tra istigazione, corruzione e processo, Mi<strong>la</strong>no, 1993; SANNA, L’esame dell’imputato sul fattoaltrui, tra <strong>di</strong>ritto al silenzio e dovere <strong>di</strong> col<strong>la</strong>borazione, RIDPP, 2001, 462; TONINI, Riforma del sistemaprobatorio: un’attuazione parziale del “giusto processo”, DPP, 2001, 271.99 La fattispecie incriminatrice in commento è stata introdotta nel co<strong>di</strong>ce penale, e in partico<strong>la</strong>re nell’ambito deidelitti contro l’amministrazione del<strong>la</strong> giustizia, dall’art. 20 del<strong>la</strong> legge n. 63 del 2001.100 Si veda SARTARELLI, Induzione al silenzio o al mendacio, voce del Digesto delle Discipline Penalistiche,Aggiornamento, 2005, pp. 776-777.146

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