1.4.3 Elementi essenziali <strong>di</strong> ciascun ProtocolloI Protocolli recepiscono il sistema dei controlli <strong>di</strong> cui al precedente art. 2.3, attuano glistandard <strong>di</strong> <strong>controllo</strong> in<strong>di</strong>cati in ciascuna sezione del presente documento e <strong>di</strong>sciplinano lefunzioni aziendali coinvolte nelle O<strong>per</strong>azioni coprendo tutte le occasioni <strong>di</strong> reato in<strong>di</strong>catenell’analisi <strong>di</strong> rischio illustrata nel presente documento con riferimento a ciascuna categoria<strong>di</strong> reati rilevanti.I Protocolli sono e<strong>la</strong>borati nel rispetto degli ulteriori criteri qui <strong>di</strong> seguito esposti.a) ResponsabiliI Protocolli <strong>per</strong> ciascuna O<strong>per</strong>azione in<strong>di</strong>viduano uno o più responsabili -<strong>di</strong>versi dalPresidente del consiglio <strong>di</strong> amministrazione e dal Direttore Generale- in <strong>per</strong>sona dei prepostia ciascuna funzione aziendale coinvolta nell’O<strong>per</strong>azione (ciascuno un “Responsabile”).Ciascun Responsabile:(i) ha un inquadramento <strong>di</strong> livello non inferiore a quadro;(ii) è in possesso dei requisiti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza stabiliti a carico dei membri del collegiosindacale con riferimento ai soggetti terzi coinvolti, in re<strong>la</strong>zione all’O<strong>per</strong>azione ocategoria <strong>di</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> cui è responsabile;(iii) è in possesso dei requisiti soggettivi <strong>per</strong> <strong>la</strong> partecipazione a gare pubbliche e inpartico<strong>la</strong>re <strong>di</strong> quelli previsti dal<strong>la</strong> normativa antimafia, come in<strong>di</strong>viduatinell’Allegato 2.Per ciascuna categoria omogenea <strong>di</strong> O<strong>per</strong>azioni, il Responsabile costituisce il soggettoresponsabile del<strong>la</strong> conformità dell’O<strong>per</strong>azione al presente <strong>Modello</strong>, nei limiti delle attività <strong>di</strong>competenza del<strong>la</strong> funzione aziendale cui è preposto. I Protocolli re<strong>la</strong>tivi a ciascunaO<strong>per</strong>azione prevedono che ciascun Responsabile si assuma tale responsabilità, me<strong>di</strong>anteri<strong>la</strong>scio <strong>di</strong> apposita <strong>di</strong>chiarazione redatta secondo lo schema <strong>di</strong> cui all’Allegato 2, fatti salvigli adattamenti a tale schema che si rendano necessari in re<strong>la</strong>zione a ciascun ProtocolloSpeciale.La sig<strong>la</strong> del Responsabile è imposta su ogni atto da sottoscriversi con efficacia verso terziovvero su ogni atto destinato a costituire il presupposto <strong>di</strong> un atto da sottoscriversi conefficacia verso terzi, in aggiunta al<strong>la</strong> firma del soggetto dotato <strong>di</strong> poteri o<strong>per</strong>ativi in re<strong>la</strong>zioneal compimento del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva O<strong>per</strong>azione. Tale sig<strong>la</strong> attesta <strong>la</strong> correttezza proceduraledell’O<strong>per</strong>azione ai fini del presente <strong>Modello</strong>.Nel caso in cui il Responsabile sia il soggetto dotato <strong>di</strong> poteri o<strong>per</strong>ativi in re<strong>la</strong>zione alcompimento <strong>di</strong> una O<strong>per</strong>azione, su ogni atto re<strong>la</strong>tivo a tale O<strong>per</strong>azione è comunque richiesta<strong>la</strong> firma del Presidente o del Direttore Generale.Nel caso in cui, con riferimento ad una O<strong>per</strong>azione in cui è coinvolto, il Responsabile sitrovi, o ritenga <strong>di</strong> trovarsi, in una situazione <strong>di</strong> conflitto <strong>di</strong> interessi con un altro dei soggetticoinvolti in tale O<strong>per</strong>azione (ivi inclusi, altri Responsabili, Dipendenti, Clienti, Col<strong>la</strong>boratori,Consulenti, Partner), tale situazione deve essere imme<strong>di</strong>atamente comunicata dalResponsabile all’Organismo e determina, <strong>per</strong> il Responsabile in questione, l’obbligo <strong>di</strong>astenersi dal compiere atti connessi o re<strong>la</strong>tivi a tale O<strong>per</strong>azione; l’Organismo provvedequin<strong>di</strong> a sollecitare <strong>la</strong> nomina <strong>di</strong> altro soggetto quale responsabile in sua sostituzione,comunicando tale nomina anche all’Organismo. A titolo esemplificativo, costituiscesituazione <strong>di</strong> conflitto <strong>di</strong> interessi in una data O<strong>per</strong>azione il fatto che il Responsabile sialegato ad uno o più soggetti coinvolti nell’O<strong>per</strong>azione a causa <strong>di</strong> cariche sociali, rapporti <strong>di</strong>coniugio, parente<strong>la</strong> o affinità entro il quarto grado 71 , <strong>la</strong>voro, consulenza o prestazione d’o<strong>per</strong>a71 Al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare <strong>la</strong> nozione <strong>di</strong> “parenti e affini entro il 4° grado” deve farsi riferimento alle <strong>di</strong>sposizionidell’art. 74 e ss. co<strong>di</strong>ce civile.Ai sensi <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sposizioni, <strong>la</strong> parente<strong>la</strong> è il vincolo tra le <strong>per</strong>sone che <strong>di</strong>scendono da uno stesso stipite (ad es. duefratelli sono parenti in quanto <strong>di</strong>scendono da uno stesso stipite, rappresentato dal genitore). I parenti possonoessere in linea retta o col<strong>la</strong>terale: sono parenti in linea retta le <strong>per</strong>sone <strong>di</strong> cui l’una <strong>di</strong>scende dall’altra (ad es.nonno, padre e figlio), mentre sono parenti in linea col<strong>la</strong>terale quelle <strong>per</strong>sone che, pur avendo uno stipite comune,54
etribuita, ovvero <strong>di</strong> altri rapporti <strong>di</strong> natura patrimoniale che ne compromettanol’in<strong>di</strong>pendenza.b) ArchiviazioneDi ogni O<strong>per</strong>azione è fatto obbligo <strong>di</strong> dare evidenza me<strong>di</strong>ante documentazione <strong>di</strong> qualsiasiatto del proce<strong>di</strong>mento interno re<strong>la</strong>tivo all’O<strong>per</strong>azione (i) <strong>per</strong> iscritto o (i) su supportoinformatico o me<strong>di</strong>ante registrazione nel sistema informatico del<strong>la</strong> Società in conformità alleprocedure <strong>di</strong> autenticazione <strong>di</strong> volta in volta vigenti presso <strong>la</strong> SocietàIn partico<strong>la</strong>re, <strong>per</strong> ogni categoria omogenea <strong>di</strong> O<strong>per</strong>azioni deve essere tenuto da ciascunResponsabile un apposito sistema <strong>di</strong> archiviazione basato su uno o più archivi fisici o logici,da tenere costantemente aggiornati e da cui risulti, <strong>per</strong> ciascuna O<strong>per</strong>azione:a) <strong>la</strong> descrizione dell’O<strong>per</strong>azione, con l’evidenziazione, sia pure a titolo in<strong>di</strong>cativo, delsuo valore economico;b) se del caso, <strong>la</strong> Pubblica Amministrazione (incluso l’eventuale organo giu<strong>di</strong>ziario),l’Organismo <strong>di</strong> Diritto Pubblico o l’ente pubblico coinvolti nell’O<strong>per</strong>azione, conin<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona fisica che ne costituisce il referente ai fini dell’O<strong>per</strong>azione(in genere, il cd. responsabile del proce<strong>di</strong>mento);c) copia <strong>di</strong> tutti i documenti e in<strong>di</strong>cazione delle principali iniziative e dei principali attio altri adempimenti svolti nell’espletamento dell’O<strong>per</strong>azione;d) l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> eventuali Consulenti incaricati <strong>di</strong> assistere <strong>la</strong> Societànell’O<strong>per</strong>azione;e) l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> eventuali Partner ai fini del<strong>la</strong> partecipazione congiuntaall’O<strong>per</strong>azione;f) l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> eventuali Col<strong>la</strong>boratori (in partico<strong>la</strong>re, agenti);g) altri elementi e circostanze rilevanti, attinenti all’O<strong>per</strong>azione (quali: movimenti <strong>di</strong>denaro effettuati nell’ambito del<strong>la</strong> procedura stessa); in partico<strong>la</strong>re, in caso <strong>di</strong>pagamenti effettuati dal<strong>la</strong> o al<strong>la</strong> Società, in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> causale e dei riferimenti aidocumenti giustificativi.Il Responsabile deve tenere ciascuno <strong>di</strong> tali archivi a <strong>di</strong>sposizione dell’Organismo.Gli archivi sono costituiti in formato cartaceo o elettronico.I Protocolli in<strong>di</strong>cano, in re<strong>la</strong>zione a ciascuna O<strong>per</strong>azione, l’elenco degli archivi re<strong>la</strong>tivi a taleO<strong>per</strong>azione, i soggetti a cui compete <strong>la</strong> loro tenuta ed i luoghi in cui tali archivi sonocusto<strong>di</strong>ti.Per ogni Consulente o Partner, il Responsabile tiene a <strong>di</strong>sposizione dell’Organismo undossier da cui risulti (i) <strong>per</strong> ogni Consulente, l’in<strong>di</strong>cazione delle motivazioni che hannoportato al<strong>la</strong> scelta <strong>di</strong> tale soggetto, degli elementi <strong>di</strong> verifica assunti, del tipo <strong>di</strong> incaricoconferito, del corrispettivo riconosciuto, <strong>di</strong> eventuali con<strong>di</strong>zioni partico<strong>la</strong>ri applicate, e (ii)<strong>per</strong> ogni Partner, l’in<strong>di</strong>cazione delle motivazioni che hanno portato al<strong>la</strong> scelta <strong>di</strong> tale Partner,del<strong>la</strong> composizione del suo assetto azionario, del tipo <strong>di</strong> accordo associativo realizzato, dellecon<strong>di</strong>zioni economiche pattuite, <strong>di</strong> eventuali con<strong>di</strong>zioni partico<strong>la</strong>ri applicate, con riferimentonon <strong>di</strong>scendono l’un dall’altra (ad es. due fratelli tra loro oppure lo zio ed il nipote). Nel<strong>la</strong> linea retta si computanotanti gra<strong>di</strong> quante sono le generazioni, escluso lo stipite (ad es. padre e figlio sono tra loro parenti <strong>di</strong> primo grado,nonno e nipote lo sono <strong>di</strong> secondo grado); nel<strong>la</strong> linea col<strong>la</strong>terale i gra<strong>di</strong> si computano dalle generazioni, salendo dauno dei parenti fino allo stipite comune e da questo <strong>di</strong>scendendo all’altro parente, sempre restando escluso lostipite (ad es. due fratelli sono tra loro parenti <strong>di</strong> secondo grado). Quin<strong>di</strong>, i parenti entro il quarto grado sono a) inlinea retta: genitori e figli nonché nonni, bisnonni, trisnonni e nipoti e b) in linea col<strong>la</strong>terale: fratelli tra loro,fratelli e figli <strong>di</strong> una stessa <strong>per</strong>sona, figli e figli dei figli dei figli <strong>di</strong> una stessa <strong>per</strong>sona, figli <strong>di</strong> due fratelli).Ai sensi delle stesse <strong>di</strong>sposizioni, l’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge. Nel<strong>la</strong> linea enel grado in cui taluno è parente d’uno dei coniugi, egli è affine dell’altro coniuge (ad es. una <strong>per</strong>sona è parente inlinea retta entro il quarto grado dei propri cugini più prossimi, <strong>per</strong> tali intendendosi i figli dei fratelli dei suoigenitori, ed è affine in pari linea e grado dei coniugi <strong>di</strong> tali cugini).55
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PARTE GENERALE2
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Amministratore Delegato;Personale e
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VIIII DELITTI DI RICETTAZIONE, RICI
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