Il corretto ed efficiente espletamento delle proprie funzioni da parte dell’Organismo si basasul<strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità, da parte dello stesso, <strong>di</strong> tutte le informazioni re<strong>la</strong>tive alle aree a rischiononché <strong>di</strong> tutti i dati concernenti condotte funzionali al<strong>la</strong> commissione <strong>di</strong> reato.All’interno <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong>, i soggetti in posizione apicale ed i loro sottoposti saranno tenuti acomunicare all’Organismo <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong>:−−−le informazioni e <strong>la</strong> documentazione prescritta nel<strong>la</strong> parte speciale del presente <strong>Modello</strong>con riferimento alle singole fattispecie <strong>di</strong> reato;tutte le condotte che risultino in contrasto o in <strong>di</strong>fformità o comunque non in linea conle previsioni del presente <strong>Modello</strong>;tutte le notizie utili in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> effettiva attuazione del presente <strong>Modello</strong>, a tutti ilivelli aziendali;− ogni altra notizia o informazione re<strong>la</strong>tiva all’attività del<strong>la</strong> società nelle aree a rischio,che l’Organismo ritenga, <strong>di</strong> volta in volta, <strong>di</strong> acquisire.L’Organismo dovrà prontamente trasmettere le segna<strong>la</strong>zioni <strong>di</strong> cui sopra all’organismo <strong>di</strong>vigi<strong>la</strong>nza del<strong>la</strong> control<strong>la</strong>nte.Le segna<strong>la</strong>zioni <strong>di</strong> condotte non conformi al presente <strong>Modello</strong> dovranno avere ad oggettoogni vio<strong>la</strong>zione o sospetto <strong>di</strong> vio<strong>la</strong>zione del <strong>Modello</strong>. L’Organismo agirà in modo dagarantire i segna<strong>la</strong>nti contro qualsiasi forma <strong>di</strong> ritorsione, <strong>di</strong>scriminazione o penalizzazione,assicurando altresì <strong>la</strong> riservatezza dell’identità del segna<strong>la</strong>nte, fatti salvi gli obblighi <strong>di</strong> leggee <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dei <strong>di</strong>ritti del<strong>la</strong> società o delle <strong>per</strong>sone accusate erroneamente e/o in ma<strong>la</strong> fede.Le suddette segna<strong>la</strong>zioni dovranno essere effettuate esclusivamente attraverso uno o più“canali informativi de<strong>di</strong>cati” che saranno istituiti da <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong>, con le modalità <strong>di</strong> volta in voltastabilite e comunicate, con <strong>la</strong> funzione <strong>di</strong> facilitare il flusso <strong>di</strong> segna<strong>la</strong>zioni e informazioniverso l’Organismo e <strong>di</strong> ricevere tempestivamente dall’Organismo eventuali chiarimenti.Gli obblighi <strong>di</strong> informazione su eventuali comportamenti contrari alle <strong>di</strong>sposizioni contenutenel <strong>Modello</strong> rientrano nel più ampio dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>ligenza ed obbligo <strong>di</strong> fedeltà del prestatore<strong>di</strong> <strong>la</strong>voro <strong>di</strong> cui agli artt. 2104 e 2105 c.c.. Il corretto adempimento dell’obbligo <strong>di</strong>informazione da parte del prestatore <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro non può, <strong>per</strong>tanto, dar luogo all’applicazione <strong>di</strong>sanzioni <strong>di</strong>sciplinari. 634.1.2 Obblighi specificiIn aggiunta alle segna<strong>la</strong>zioni re<strong>la</strong>tive a vio<strong>la</strong>zioni <strong>di</strong> carattere generale sopra descritte, iResponsabili e gli Esponenti Aziendali <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> sono tenuti a comunicare all’Organismocompleta informativa in re<strong>la</strong>zione ai seguenti fatti, sia essa re<strong>la</strong>tiva a se stessi ovvero agli altriDestinatari, <strong>di</strong> cui essi siano comunque a conoscenza (unitamente a copia del<strong>la</strong>documentazione <strong>di</strong> supporto, se ad essi <strong>di</strong>sponibile o accessibile e, se in<strong>di</strong>sponibile oinaccessibile, unitamente all’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> dove e come tale documentazione è o si presumepossa ragionevolmente essere ottenuta):−−provve<strong>di</strong>menti e/o notizie provenienti da organi <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria, o da qualsiasialtra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento <strong>di</strong> indagini, anche nei confronti <strong>di</strong>ignoti, <strong>per</strong> i reati <strong>di</strong> cui al Decreto;richieste <strong>di</strong> assistenza legale inoltrate da Destinatari in caso <strong>di</strong> avvio <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>mentogiu<strong>di</strong>ziario <strong>per</strong> i reati previsti dal Decreto, salvo espresso <strong>di</strong>vieto dell’autorità63 Me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> rego<strong>la</strong>mentazione delle modalità <strong>di</strong> adempimento all’obbligo <strong>di</strong> informazione non si intendeincentivare il fenomeno del riporto dei c.d. rumors interni (whistleblowing), ma piuttosto realizzare quel sistema<strong>di</strong> reporting <strong>di</strong> fatti e/o comportamenti reali che non segue <strong>la</strong> linea gerarchica e che consente al <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>riferire casi <strong>di</strong> vio<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> norme da parte <strong>di</strong> altri all’interno dell’ente, senza timore <strong>di</strong> ritorsioni. In questosenso l’Organismo viene ad assumere anche le caratteristiche dell’Ethic Officer, senza - <strong>per</strong>ò - attribuirgli poteri<strong>di</strong>sciplinari che sarà opportuno allocare in un apposito comitato o, infine, nei casi più delicati al Consiglio <strong>di</strong>amministrazione”. Confindustria, Linee guida, cit., nel<strong>la</strong> versione aggiornata al 31 marzo 2008, 46.38
−−−giu<strong>di</strong>ziaria;rapporti preparati dai responsabili <strong>di</strong> altre funzioni aziendali nell’ambito del<strong>la</strong> loroattività <strong>di</strong> <strong>controllo</strong> e dai quali possano emergere fatti, atti, eventi od omissioni conprofili <strong>di</strong> criticità rispetto all’osservanza delle norme del Decreto;le decisioni re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> richiesta, erogazione ed utilizzazione <strong>di</strong> finanziamenti pubblici;i prospetti riepilogativi degli appalti affidati a seguito <strong>di</strong> gare a livello nazionale,europeo o <strong>di</strong> trattativa privata ovvero notizie re<strong>la</strong>tive a commesse attribuite da entipubblici che svolgano funzioni <strong>di</strong> pubblica utilità.I Col<strong>la</strong>boratori e Dipendenti <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> saranno tenuti a comunicare all’Organismo completainformativa (con copia del<strong>la</strong> documentazione in loro possesso) in re<strong>la</strong>zione ai fatti soprain<strong>di</strong>cati, se re<strong>la</strong>tiva a se stessi ovvero ad altri Destinatari. La documentazione <strong>di</strong> supporto, nelcaso in cui non sia in possesso dei Dipendenti, è ricercata a cura dell’Organismo in forza deisuoi poteri ispettivi.Le competenti funzioni aziendali <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> trasmettono tempestivamente all’Organismocompleta informativa in re<strong>la</strong>zione ai proce<strong>di</strong>menti svolti e alle eventuali sanzioni irrogate oagli altri provve<strong>di</strong>menti adottati (ivi compresi i provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari verso iDipendenti), ivi inclusi gli eventuali provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> archiviazione <strong>di</strong> tali proce<strong>di</strong>menti conle re<strong>la</strong>tive motivazioni.Per quanto concerne agenti, partner commerciali, consulenti, col<strong>la</strong>boratori esterni, ecc., ècontrattualmente previsto un obbligo <strong>di</strong> informativa imme<strong>di</strong>ata a loro carico nel caso in cuigli stessi ricevano, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, da un <strong>di</strong>pendente/rappresentante del<strong>la</strong>Società una richiesta <strong>di</strong> comportamenti che potrebbero determinare una vio<strong>la</strong>zione del<strong>Modello</strong>.Perio<strong>di</strong>camente, l’Organismo <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> propone, se del caso, al Presidente eall’Amministratore Delegato <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> eventuali mo<strong>di</strong>fiche o integrazioni da apportare alpresente paragrafo 4.1.2.4.1.3 Linee <strong>di</strong> riportoNello svolgimento delle proprie attività, l’Organismo <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> riporta:a) al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ed al Collegio Sindacale del<strong>la</strong> Società, su base<strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca (almeno semestrale 64 ), a mezzo del<strong>la</strong> presentazione <strong>di</strong> una re<strong>la</strong>zioneillustrativa del complesso delle attività dallo stesso svolte e dello stato <strong>di</strong> attuazionedel <strong>Modello</strong> (ve<strong>di</strong> par. 2.4);b) al Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione ed all’Amministratore Delegato del<strong>la</strong>Società, su base continuativa, me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> presentazione <strong>di</strong> rapporti scritti,concernenti aspetti puntuali e specifici del<strong>la</strong> propria attività, ritenuti <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>rerilievo e significato nel contesto dell’attività <strong>di</strong> prevenzione e <strong>controllo</strong>. L’Organismo<strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> potrà inoltre essere convocato dagli organi sopra menzionati ogni qualvoltasia dagli stessi ritenuto opportuno, <strong>per</strong> riportare in merito a specifici fatti odacca<strong>di</strong>menti o <strong>per</strong> <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> argomenti ritenuti <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re rilievo nel contestodel<strong>la</strong> funzione <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> reati.Inoltre, l’Organismo <strong>di</strong> <strong>Pha<strong>di</strong>a</strong> potrà riferire agli organi sopra menzionati specifici fatti odacca<strong>di</strong>menti, ogni qualvolta lo ritenga opportuno.Di rego<strong>la</strong>, in caso <strong>di</strong> vio<strong>la</strong>zione del <strong>Modello</strong> da parte <strong>di</strong> uno dei membri del Consiglio <strong>di</strong>Amministrazione o del Collegio Sindacale, l’Organismo riporta a tali organi <strong>per</strong> l’adozione <strong>di</strong>adeguati provve<strong>di</strong>menti, in conformità al successivo paragrafo 6.2.Peraltro, stante <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> garantire l’in<strong>di</strong>pendenza dell’Organismo, <strong>la</strong>ddove esso ritengache <strong>per</strong> circostanze gravi e comprovabili sia necessario riportare <strong>di</strong>rettamente all’Assemblea64 Ve<strong>di</strong> in proposito quanto stabilito dal<strong>la</strong> Circo<strong>la</strong>re <strong>di</strong> Confindustria del 12 Gennaio 2005, no. 18237.39
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