al <strong>Modello</strong> ex d.lgs. 231 del 2001 adottato dal<strong>la</strong> Società e c<strong>la</strong>usole risolutiveespresse volte a sanzionare comportamenti contrari alle previsioni dello stessoda parte dell’agente.8. <strong>gestione</strong> dei rapporti con i legali del<strong>la</strong> società o <strong>di</strong> eventuali controparti incontroversie giu<strong>di</strong>ziarieSi veda il precedente punto 5.9. utilizzazione e impiego <strong>di</strong> beni del<strong>la</strong> Società a scopo <strong>di</strong> pubblicità esponsorizzazione.I controlli standard speciali <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>di</strong> beni a scopo <strong>di</strong> immagine e sponsorizzazionesono quelli <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati:−Procedura: formalizzazione <strong>di</strong> una procedura <strong>per</strong> l’utilizzazione <strong>di</strong> benidell’azienda a scopo <strong>di</strong> immagine/sponsorizzazione.− Lista <strong>di</strong> fornitori: deve esistere l’obbligo <strong>di</strong> selezionare eventuali fornitoriscelti all’interno <strong>di</strong> una lista gestita dal<strong>la</strong> funzione competente.L’inserimento/eliminazione dei fornitori dal<strong>la</strong> lista deve essere basato su criterioggettivi e l’in<strong>di</strong>viduazione, all’interno del<strong>la</strong> lista, del fornitore deve esseremotivata e documentata.− Report: esistenza <strong>di</strong> report <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ci sulle spese a scopo <strong>di</strong>immagine/sponsorizzazione, con motivazioni e nominativi dei beneficiari,inviati al livello gerarchico su<strong>per</strong>iore, comunicati all’Organismo <strong>di</strong> Vigi<strong>la</strong>nza earchiviati.−−Budget: le spese a scopo <strong>di</strong> immagine/sponsorizzazione siano fatte rientrarenell’ambito del budget annuale approvato <strong>per</strong> le attività promozionali conriferimento allo specifico settore <strong>di</strong> business.Verifica delle spese con ren<strong>di</strong>contazione <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca approvata a livellogerarchicosu<strong>per</strong>iore.92
III.REATI SOCIETARI3.1 PremessaIl D. Lgs. 61/2002 ha esteso <strong>la</strong> responsabilità amministrativa delle <strong>per</strong>sone giuri<strong>di</strong>che al<strong>la</strong>commissione <strong>di</strong> reati societari da parte <strong>di</strong> amministratori, <strong>di</strong>rettori generali o liquidatorinonché, in taluni casi, anche da loro sottoposti o altri soggetti che intrattengono rapportiqualificati con <strong>la</strong> Società (ad es. i suoi revisori).In partico<strong>la</strong>re, come previsto dall’art. 25-ter del Decreto, introdotto dal D. Lgs. 61/2002, <strong>la</strong>società può essere chiamata a rispondere nei casi <strong>di</strong> commissione dei reati in materiasocietaria previsti dal co<strong>di</strong>ce civile agli articoli 2621 – 2641. La norma precisa che <strong>la</strong>responsabilità è estesa al<strong>la</strong> società ove detti reati siano commessi nell’interesse del<strong>la</strong> societàstessa. 72In proposito, si ritiene fondato recepire l’orientamento <strong>di</strong> autorevole dottrina, secondo cuinon tutti i reati societari comportano profili <strong>di</strong> responsabilità <strong>per</strong> <strong>la</strong> società: infatti, vi sonoalcuni reati <strong>la</strong> cui commissione risulta in ogni caso dannosa <strong>per</strong> <strong>la</strong> società, <strong>la</strong> cui economiasarà impoverita o comunque danneggiata, “con l’effetto che, re<strong>la</strong>tivamente ad essi, non sipotrà configurare il presupposto <strong>di</strong> fatto del<strong>la</strong> responsabilità amministrativa del<strong>la</strong> società,cioè <strong>la</strong> loro commissione nell’interesse del<strong>la</strong> società”: 73 trattasi in partico<strong>la</strong>re dei reati <strong>di</strong>indebita restituzione dei conferimenti (art. 2626 c.c.), ripartizione illegale degli utili e delleriserve (art. 2627 c.c.) e illecite o<strong>per</strong>azioni sulle azioni o quote sociali o del<strong>la</strong> societàcontrol<strong>la</strong>nte (art. 2628 c.c.), nonché infedeltà patrimoniale (art. 2634 e 2635 c.c.).Inoltre, come sottolineato anche da Confindustria 74 , “<strong>la</strong> riforma dei reati societari e,soprattutto, <strong>la</strong> previsione <strong>di</strong> sanzioni a carico delle imprese, ripropone in modo evidente lequestioni re<strong>la</strong>tive all’autonomia, al<strong>la</strong> collocazione nell’<strong>organizzazione</strong> aziendale, ai poteried al<strong>la</strong> comunicazione” da e verso l’Organismo; “tali questioni <strong>di</strong>ventano ancora più delicatecon riferimento ai reati in esame, configurabili quali reati “propri” 75 . Questa circostanzarende infatti problematica <strong>la</strong> mera previsione che <strong>la</strong> comunicazione delle predette anomaliesia rivolta proprio agli “unici” soggetti (apicali) che potrebbero commettere i reati che sitenta <strong>di</strong> evitare con <strong>la</strong> medesima comunicazione.”A tale scopo, si è ritenuto opportuno prevedere, nell’ambito dei protocolli generali e specialire<strong>la</strong>tivi a tali reati, obblighi informativi a carico dell’Organismo nei confronti del collegiosindacale e, nei casi più gravi, anche nei confronti dell’azionista <strong>di</strong> riferimento del<strong>la</strong> Società.72 A questo riguardo va notata <strong>la</strong> <strong>di</strong>versa formu<strong>la</strong>zione dell’art. 5 D. Lgs. 231/2001, il quale prevede che l’ente èresponsabile <strong>per</strong> i reati commessi “nel suo interesse o a suo vantaggio”. Secondo <strong>la</strong> dottrina (cfr. nota successiva),“l’agire nell’interesse <strong>di</strong> taluno suggerisce l’idea che l’azione, già nel suo muoversi, sia <strong>di</strong>retta a realizzare quelben determinato interesse; <strong>la</strong>ddove <strong>la</strong> nozione <strong>di</strong> “vantaggio” appare più obiettiva, potendosi il vantaggio <strong>di</strong>taluno realizzare anche in<strong>di</strong>pendentemente dall’intenzione <strong>di</strong> chi compie l’azione vantaggiosa. Nell’un caso sirichiede un’intenzionalità riscontrabile ex ante; nell’altro un effetto giuri<strong>di</strong>co rilevabile ex post.” (Rordorf “Laresponsabilità amministrativa delle società. D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231” in Le Società, n. 11/2001, pag. 1297).Secondo tale dottrina, quin<strong>di</strong>, il D. Lgs. 6/2001 circoscrive <strong>la</strong> responsabilità amministrativa del<strong>la</strong> società <strong>per</strong> reatisocietari alle sole ipotesi <strong>di</strong> reati commessi con l’intenzione, rilevabile ex ante, <strong>di</strong> realizzare un’utilità <strong>per</strong> <strong>la</strong>società, non assumendo rilievo, invece, le ipotesi in cui il vantaggio dell’ente sia mera conseguenza obiettiva del<strong>la</strong>fattispecie.73 V. Sa<strong>la</strong>fia, “La responsabilità delle società al<strong>la</strong> luce del D.M. n. 201/2003 e delle mo<strong>di</strong>fiche al D. Lgs. n.231/01”, in Le Società, n. 11/2003, pag. 1434.74Cfr. Confindustria“Appen<strong>di</strong>ce integrativa alle Linee Guida <strong>per</strong> <strong>la</strong> costruzione dei Modelli <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong>,<strong>gestione</strong> e <strong>controllo</strong> ex D. Lgs. n. 231/2001 con riferimento ai reati introdotti dal D. Lgs. n. 61/2002,” Roma, 3ottobre 2002.75 L’art. 25-ter fa infatti espresso riferimento a “amministratori, <strong>di</strong>rettori generali, liquidatori o da <strong>per</strong>sonesottoposte al<strong>la</strong> loro vigi<strong>la</strong>nza”.93
- Page 2 and 3:
PARTE GENERALE2
- Page 4 and 5:
Codice penale- malversazione a dann
- Page 6 and 7:
- associazione per delinquere final
- Page 8 and 9:
immedesimazione tra ente e soggetti
- Page 10 and 11:
− in posizione di sottoposti a ta
- Page 12 and 13:
all’ente delle sanzioni pecuniari
- Page 14 and 15:
d.lgs. 231/2001 consente al giudice
- Page 16 and 17:
(iv) sussistendo i casi e le condiz
- Page 18 and 19:
della giustizia che, di concerto co
- Page 20 and 21:
Il consiglio di amministrazione è
- Page 22 and 23:
2.1 Obiettivi del Modello e metodol
- Page 24 and 25:
- le funzioni/soggetti interni/este
- Page 26 and 27:
Al fine di assicurare l’idoneità
- Page 28 and 29:
“Codice Etico”“Clienti”“C
- Page 30 and 31:
Phadia, in conformità all’organi
- Page 32 and 33:
aggiornamento l’Organismo si avva
- Page 34 and 35:
L’Organismo di Vigilanza o il suo
- Page 36 and 37:
3.1.9 Funzioni e poteri3.1.9.1 Cias
- Page 38 and 39:
Il corretto ed efficiente espletame
- Page 40 and 41:
dei soci della Società informazion
- Page 42 and 43: disponibile. Ogni dipendente deve,
- Page 44 and 45: 2104, comma 2, del codice civile; o
- Page 46 and 47: violazione delle prescrizioni del p
- Page 48 and 49: ALLEGATO 3.2.3Phadia S.r.l.Modello
- Page 50 and 51: I. PREMESSA1.1 Categorie di reati r
- Page 52 and 53: Le procedure interne sono caratteri
- Page 54 and 55: 1.4.3 Elementi essenziali di ciascu
- Page 56 and 57: anche all’ipotesi di previsione d
- Page 58 and 59: II.REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLI
- Page 60 and 61: Presupposto della condotta è l’a
- Page 62 and 63: Occasioni di reato:Indebita percezi
- Page 64 and 65: tali soggetti di documenti o dati o
- Page 66 and 67: Ai fini della responsabilità ex De
- Page 68 and 69: “Il pubblico ufficiale che, per c
- Page 70 and 71: Partecipazione a procedure di gara
- Page 72 and 73: FattispecieLa norma, introdotta dal
- Page 74 and 75: irrilevante che questi resti ignoto
- Page 76 and 77: 2.2. Sintesi delle attività sensib
- Page 78 and 79: −o atto di procedura ed inviati a
- Page 80 and 81: −−−−−funzioni aziendali n
- Page 82 and 83: −−−Coerenza delle offerte: co
- Page 84 and 85: 12. gestione dei contenziosi e cont
- Page 86 and 87: campioni alle strutture sanitarie p
- Page 88 and 89: −automaticamente con i debiti e c
- Page 90 and 91: 6. selezione e assunzione di person
- Page 94 and 95: 3.2 Repertorio dei reati ed individ
- Page 96 and 97: (sottovalutazioni);c) omissione di
- Page 98 and 99: FattispecieL’art. 34 (Falso in pr
- Page 100 and 101: 2) Trasmissione di dati contabili a
- Page 102 and 103: Gli amministratori che, in violazio
- Page 104 and 105: funzioni di amministrazione o che c
- Page 106 and 107: La società è punita con sanzione
- Page 108 and 109: a) nella esposizione di fatti mater
- Page 110 and 111: normativa civilistica e diffuse ai
- Page 112 and 113: massima correttezza nella redazione
- Page 114 and 115: D_5 Sicurezza informatica: devono e
- Page 116 and 117: (ix) il Responsabile Amministrativo
- Page 118 and 119: 3.7.5 Consulenti coinvolti in attiv
- Page 120 and 121: Occasioni di reatoOgni possibilità
- Page 122 and 123: ichiesta solo in relazione all’us
- Page 124 and 125: V. I DELITTI CON FINALITA’ DI TER
- Page 126 and 127: Amministratore Delegato;Personale e
- Page 128 and 129: A_2B_2Deve esistere il divieto di:a
- Page 130 and 131: c) assumere persone indicate nelle
- Page 132 and 133: (iii) utilizzare esclusivamente, ne
- Page 134 and 135: VI REATI CONTRO LA PERSONALITA’ I
- Page 136 and 137: L’analisi dei processi aziendali
- Page 138 and 139: All’art. 10 della legge sopra men
- Page 140 and 141: Controversa è la configurabilità
- Page 142 and 143:
vincolo associativo perseguono scop
- Page 144 and 145:
costituita per commettere i fatti d
- Page 146 and 147:
Induzione a non rendere dichiarazio
- Page 148 and 149:
Secondo la linea in giurisprudenza
- Page 150 and 151:
Relativamente all’attività sensi
- Page 152 and 153:
VIIII DELITTI DI RICETTAZIONE, RICI
- Page 154 and 155:
“Fuori dei casi di concorso nel r
- Page 156 and 157:
ecc.), dove ha assoluta prevalenza
- Page 158 and 159:
ALLEGATO 1ELENCO DELLE PROCEDURE IN
- Page 160 and 161:
non colposo;4. di non essere sogget
- Page 162:
ALLEGATO 3BDichiarazioneMOD. PARTNE