02.03.2013 Views

cb2010dicembre

cb2010dicembre

cb2010dicembre

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

12<br />

M ARIA T ERESA R OSA B AREZZANI<br />

godibile. Dote sconosciuta ai più. Le testimonianze che possono provenire<br />

da altre fonti confermano soltanto l’aspetto più noto della sua formazione<br />

musicale, ossia quello dell’esecutore. Ma né le parole di Boccaccio<br />

«In musicalibus vero, prout in fidicinis et cantilenis, et nondum hominum<br />

tantum sed etiam avium, delectatus ita ut ipsemet se bene gerat et gesserit<br />

in utriusque» 17 .<br />

né quelle più tarde del trattato De cardinalatu Libri tres 18 , che Paolo Cortese<br />

19 dava alle stampe nel 1510, stando alle quali Petrarca “cantò i suoi<br />

eccelsi poemi ad lembum,” ossia sul liuto, strumento che assomiglia a<br />

un piccolo battello 20 , né le testimonianze iconografiche che ripropongono<br />

l’aspetto più celebrato del poeta-musicista (il Petrarca coronato di<br />

alloro che suona la viola 21 raffigurato nel piccolo codice membranaceo<br />

Ms. I 12 della Biblioteca Civica di Trieste, sec. XV ex.- XVI inc.), possono<br />

rendere l’idea del vero e perfetto musicista più che le parole del poeta<br />

stesso tramandate attraverso il De Remediis.<br />

La pratica di cantare accompagnandosi con uno strumento era il modo di<br />

intendere la musica presso le Corti; le manifestazioni erano già in atto nella<br />

grande tradizione trobadorica iniziata da Guglielmo IX d’Aquitania, VII<br />

conte di Poitiers, il cui dominio era nell’XI secolo più vasto di quello del re<br />

di Francia 22 , e nelle interpretazioni giullaresche a quella affiancate. Esecu-<br />

17 G. BOCCACCIO, De vita et moribus domini Francisci Petrarchi de Florentia, in Tutte le opere,<br />

a cura di R. Fabbri, Milano 1992, pp. 898-911. Il passo è citato da CAMPAGNOLO in Petrarca<br />

e la musica, p. 9, nota 13.<br />

18 Libro II, ff. 72r-74v, De Musica, sulle regole di comportamento che si addicevano a un<br />

cardinale.<br />

19 Nato nel 1465 a Roma da famiglia toscana ben introdotta nella corte papale.<br />

20 Poeti come il Cariteo a Napoli, il Tebaldeo a Ferrara e il Poliziano a Firenze spesso divulgavano<br />

le loro nuove poesie o cantandole essi stessi, o affidandole a cantori di professione<br />

(N. PIRROTTA, Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, p. 264). Altre<br />

utili informazioni su Petrarca e la musica sono offerte da N. PIRROTTA in Le tre corone e la<br />

musica, in L’Ars Nova italiana del Trecento, IV (1975).<br />

21 F. COSSUTTA, Il maestro queriniano interprete del Petrarca, «Commentari dell’Ateneo di Brescia<br />

per l’anno 1996», pp. 197-198 e n. 9. La descrizione del manoscritto è di S. ZAMPONI, I<br />

manoscritti petrarcheschi della Biblioteca Civica di Trieste. Storia e catalogo, Padova 1984, p.<br />

69. Ritengo che lo strumento definito ‘viola’ fosse più verosimilmente una viella.<br />

22 A. VISCARDI, Le letterature d’oc e d’oil, Firenze 1967, p. 103.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!