Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
92<br />
S EVERINO B ERTINI<br />
multe dovevano essere salate visto che ancora il 10 gennaio 1761 Lando<br />
e Scarone supplicarono il Consiglio di poter dilazionare ulteriormente<br />
il pagamento 82 .<br />
Sempre in documenti del Settecento possiamo rintracciare informazioni<br />
più complete circa la ridistribuzione tra la popolazione degli utili,<br />
operazione che veniva effettuata a dicembre di ogni anno. Il registro dei<br />
verbali della Vicinia e del Consiglio del 1759, riporta una «Descrizione<br />
del riparto che si fa del cavamento delli Nostri molini et altri edificii,<br />
Bus del fra e di tutto ciò che appartiene il cavamento di raggione de soli<br />
originari fatto sopra le Bocche de medemo Originari cioè di tutte quelle<br />
quali hanno compiuti li due anni» 83 . In sostanza i mulini erano di proprietà<br />
degli antichi originari, i quali obbligavano i forestieri, che abitavano<br />
nel territorio di Goglione, ad andare a macinare nei loro edifici. Gli<br />
utili, però, non venivano ridistribuiti tra l’intera comunità, ma tra i soli<br />
originari che avevano compiuto i due anni di età, secondo il sistema<br />
delle bocche 84 . Nel 1759 la somma di lire 3418 e soldi 12 «a pro e Beneficio<br />
de soli Originari» venne ripartita «sopra Bocche 648» a ciascuna<br />
delle quali toccò «lire 5 soldi 5 battute – cioè tolte – le spese». Nel dicembre<br />
dell’anno successivo venne scritta una «Nota del cavamento delli effetti<br />
de soli originari cioè Molini, Rassega, Macina dell’Olio, Fucina, Bus<br />
del fra, et altro, […] da esser bonificato, e scompartito sopra le bocche<br />
de soli Originari giusto il pratticato, e antico uso, depurate le contrastante<br />
speze giusto al solito». Le bocche erano 668 ad ognuna delle<br />
quali spettò 2 lire, 19 soldi e 6 denari 85 .<br />
Questa gestione dei beni della comunità inevitabilmente finì per creare<br />
tensioni tra originari e forestieri e fu all’origine di una lite che durò per<br />
82 ACPrev., busta: «Documenti 1505-1850», reg.: «1758-1761», cc. 60v, 63v, 71, 78v.<br />
83 Il «Buco del Frate» era un’antica cascina con terreni che entrò a far parte delle proprietà<br />
del Comune di Goglione e che venne data a livello per la prima volta il 10 dicembre 1520<br />
(cfr. ASBs, Fondo notarile di Brescia, notaio Giovan Battista Pezzetti, atto 8 marzo 1632).<br />
84 Nell’atto divisionale del 1792, si specifica che quando si deve dividere il patrimonio «di<br />
ragione particolare» degli antichi originari, si è soliti seguire «l’antico stile sempre costantemente<br />
adottato e praticato» e cioè «considerar tutte le persone arrivate all’età di<br />
anni sedici per tre bocche, e li non arrivati, e le donne per una bocca sola» (cfr. ACPrev.,<br />
busta: «Atto divisionale del comune di Goglione nei due separati comuni di Goglione<br />
Sotto e Goglione Sopra», fasc.: «Atto divisionale 16 aprile 1792», cc. 20-21, punto 9).<br />
85 ACPrev., busta: «Documenti 1505-1850», reg.: «1758-1761», cc. 52, 58v, 77v, 89v.