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D ALLA “ PASTORELLA” DI F. P ETRARCA AL “CERF BLANC”<br />

ta) si aggiunge uno strumento forse inedito all’elenco di quelli maneggiati<br />

da Pan (siringa, doppio aulos, zampogna, cennamella), espressioni di tradizioni<br />

diverse, ma tutte di ambito pastorale.<br />

Nel Canzoniere del Grifo sono riprodotti altri due strumenti: a c. 9v a commento<br />

del sonetto XXIV Se l’onorata fronde, appare una piccola viella dalla<br />

caratteristica forma appiattita e dal cavigliere rigorosamente ‘a paletta’.<br />

Se l’onorata fronde che prescrive<br />

l’ira del ciel, quando ‘l gran Giove tona,<br />

non m’avesse disdetta la corona<br />

che suole ornar chi poetando scrive,<br />

i’ era amico a queste vostre dive<br />

le qua’ vilmente il secolo abandona;<br />

ma quella ingiuria già lunge mi sprona<br />

da l’inventrice de le prime olive:<br />

ché non bolle la polver d’Ethïopia<br />

sotto ‘l più ardente sol, com’io sfavillo,<br />

perdendo tanto amata cosa propia.<br />

Cercate dunque fonte più tranquillo,<br />

ché ‘l mio d’ogni liquor sostene inopia,<br />

salvo di quel che lagrimando stillo 76 .<br />

Il componimento costituisce la risposta a un sonetto di Stramazzo da<br />

Perugia (La santa fama de la qual son prive) che esortava il Petrarca a riprendere<br />

l’attività poetica. A causa dell’amore per Laura, il poeta non è<br />

riuscito a realizzare quell’opera che fosse degna della corona poetica 77 e<br />

la perdita della gloria, amata come cosa propria, lo fa ardere di sdegno<br />

le-Nachdruck herausgegeben von Wilibald Gurlitt, Kassel-Basel-London-NewYork, Bärenreiter<br />

MCMLVIII: infatti nelle fonti colte si riscontra nel secondo medioevo e nel primo<br />

rinascimento. Ad esempio lo si vede in una delle miniature delle Cantigas de Santa<br />

Maria. C’è ancora in S. VIRDUNG, Musica getutscht, Basilea 1511, dove porta il nome di<br />

‘Platerspil’. Il nome inglese è ‘bladder pipe’, quello francese è ‘vèze’. Secondo la voce<br />

‘Bladder pipe’ in New Grove (dovuta a Howard M. Brown) lo strumento esiste tuttora<br />

come giocattolo, ad esempio in Bretagna e in Sicilia. Queste notizie mi sono offerte da<br />

Elena Ferrari Barassi che ringrazio vivamente.<br />

76 BETTARINI, p. 127.<br />

77 F. PETRARCA, Canzoniere, Edizione commentata a cura di U. Dotti, Roma 1996, p. 70.<br />

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