Propedeutica, Didattica e comunicazione che l'allenatore ... - Multistars
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non mettere troppa forza nell’interpretazione del gesto. Allora il<br />
concetto di forza dov’è <strong>che</strong> si deve inserire?<br />
Essendo i lanci espressione di forza esplosiva, dovranno, da qual<strong>che</strong><br />
parte della loro esecuzione, dare spazio a questa qualità condizionale.<br />
Essa va accumulata, gestita, controllata, per poi liberarla al momento<br />
opportuno, ma solo in quel momento, perché si creerebbero delle<br />
anomalie nell’esecuzione della giusta tecnica, ad esempio anticipando il<br />
lancio con il busto, senza aspettare la spinta delle gambe.<br />
La forza deve essere introdotta quando tutti i vincoli, realizzabili con il<br />
corpo, per creare l’effetto “catapulta”, si sono manifestati, quindi il<br />
busto è anticipato dalle gambe, le an<strong>che</strong> spingono avanti verso il lancio,<br />
l’arto sinistro (quello avanti) contrasta la tendenza del corpo a<br />
“sfuggire”, ed ecco <strong>che</strong> il momento topico è giunto, perché è proprio lì<br />
<strong>che</strong> si deve concretizzare la massima forza esplosiva e, quindi,<br />
propulsiva per l’attrezzo.<br />
In tutti i lanci questi momenti sono riscontrabili, ed è a questo<br />
proposito <strong>che</strong> lo s<strong>che</strong>ma motorio realizzabile è pressoché uguale.<br />
Naturalmente cambia l’attrezzo, e quindi la sua posizione rispetto al<br />
corpo, ma per lanciare più lontano si deve rispettare quella successione<br />
di movimenti, di armonia e di ritmo prima esposti.<br />
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