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Propedeutica, Didattica e comunicazione che l'allenatore ... - Multistars

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• Microtraslocazioni + lancio (sfruttare la pedana meno 2 piedi<br />

circa).<br />

Devo aprire una parentesi riguardo al lancio del peso in rotazione, <strong>che</strong><br />

negli ultimi anni ha preso campo, più della traslocazione (perlomeno<br />

negli atleti evoluti). È sicuramente una tecnica redditizia per l’elevata<br />

velocità <strong>che</strong> può raggiungere il sistema corpo-attrezzo.<br />

Per essere sicuri <strong>che</strong> questa tecnica dia la massima sicurezza di un<br />

buon risultato, è necessario eseguire centinaia di lanci in allenamento e<br />

molte gare, dove fare esperienza per ben interpretare il ritmo di lancio<br />

ed essere sicuri di non fare lanci nulli. Purtroppo nel Decathlon ci sono<br />

solo tre lanci e non si può quindi pensare come un lanciatore di peso<br />

<strong>che</strong>, se azzecca an<strong>che</strong> l’ultimo lancio, va nella finale e può ricominciare<br />

la gara. Se noi falliamo nei primi due lanci, siamo costretti a fare<br />

l’ultimo molto controllato, con sicurezza, non avendo la minima<br />

possibilità di errore. Ecco la necessità, quindi, di una tecnica<br />

traslatoria, più sicura e di interpretazione più facile, <strong>che</strong> garantisca in<br />

gara un risultato medio-alto sicuro. Invece, la rotazione del peso può<br />

essere utile per imparare meglio la dinamica del lancio del disco,<br />

perlomeno per ciò <strong>che</strong> riguarda le gambe ed il busto, dato <strong>che</strong> tutto deve<br />

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