02.06.2013 Views

Nei borghi antichi la storia è vita - Lazionauta

Nei borghi antichi la storia è vita - Lazionauta

Nei borghi antichi la storia è vita - Lazionauta

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

però, si trovano sull’altopiano del<strong>la</strong> Palombara e proseguono seguendo<br />

un’antica strada etrusca che porta in località Pozzo Tufo. Tra le necropoli<br />

del<strong>la</strong> zona, <strong>la</strong> più ricca <strong>è</strong> senza dubbio quel<strong>la</strong> che si trova sul colle<br />

del<strong>la</strong> Bandita dove si possono ammirare due tombe, utilizzate in passato<br />

dai pastori e dai contadini come riparo in caso di temporali, conosciute<br />

per questo come il Grottino del<strong>la</strong> Bandita e Grotta Tabacco. Sempre<br />

sul<strong>la</strong> provinciale che da Canale Monterano porta a Tolfa, si incontrano<br />

i resti di un abitato etrusco e re<strong>la</strong>tiva necropoli detta del Ferrone, importante<br />

per <strong>la</strong> tipologia delle singole tombe e per i corredi funebri recuperati.<br />

Sempre al Ferrone sono emersi pochi avanzi di una rustica vil<strong>la</strong> del<br />

basso impero.<br />

L’ambiente<br />

La Riserva Naturale Regionale Monterano, si sviluppa su circa<br />

1.085 ettari occupando tutto il settore centrale e occidentale del territorio<br />

comunale di Canale Monterano. L’area protetta, compresa tra i<br />

monti del<strong>la</strong> Tolfa e i monti Sabatini, <strong>è</strong> ricca di forre tufacee, piccoli<br />

canyon scavati dai torrenti nel corso dei millenni che oggi accolgono<br />

preziosi ecosistemi e, per <strong>la</strong> fauna, rappresentano corridoi naturali per<br />

transitare in piena sicurezza da un territorio all’altro. La flora presenta<br />

una fitta vegetazione formata da noccioli selvatici, carpini, cerri, castagni,<br />

querce e altri alberi di alto fusto, con un sottobosco ricco di roveti,<br />

pungitopi, agrifogli, <strong>vita</strong>lbe, edere, fa<strong>la</strong>schi e felci. <strong>Nei</strong> pratoni mantenuti<br />

a pascolo sul Monte Angiano fioriscono più di trenta specie d’orchidee<br />

spontanee, alcune delle quali ritenute dai botanici delle vere rarità.<br />

Ai piedi del<strong>la</strong> vecchia Monterano, nei pressi del torrente Bilione, dopo<br />

le cascatelle di Diosil<strong>la</strong>, una sorgente d’acque sulfuree con polle alimentate<br />

dai gas provenienti dal sottosuolo, ricordano il carattere vulcanico<br />

di queste terre.<br />

Curiosità<br />

Terme di Stigliano. Plinio il vecchio nelle sue memorie narra che alle<br />

legioni romane di ritorno dall’Egitto, era tassativamente proibito entrare<br />

a Roma se prima non si erano purificate nelle acque termali di<br />

Stigliano. Basterebbe questo per <strong>la</strong>nciare al<strong>la</strong> grande le Terme di<br />

Stigliano, per i romani ‘Termae Stygyane’, per accostarle ai potenti poteri<br />

magici che attribuiscono alle acque del<strong>la</strong> palude Stygia. Il successo<br />

113

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!