Nei borghi antichi la storia è vita - Lazionauta
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da. Le opere conservate nelle sale del Museo ‘Reggia dei Volsci’ offrono<br />
un fedele spaccato del territorio attraverso l’intelligente collocazione<br />
musiva del<strong>la</strong> <strong>vita</strong> quotidiana, del<strong>la</strong> natura circostante, del<strong>la</strong> cultura e dei<br />
personaggi che hanno contribuito a far grande questo centro dei Monti<br />
Lepini. In breve, questo <strong>è</strong> un museo che si pone a metà strada tra museo<br />
delle opere d’arte e il museo territoriale. Nove sezioni, ben strutturate,<br />
danno <strong>vita</strong> ad un percorso virtuoso che, attraverso altrettante sale, illustra<br />
<strong>la</strong> <strong>storia</strong> (anche quel<strong>la</strong> quotidiana) di Carpineto Romano e del suo<br />
territorio. Il Museo con i nuovi adeguati sistemi di sicurezza <strong>è</strong> pronto ad<br />
accogliere il ritorno del ‘suo’ Caravaggio.<br />
Il Museo Agropastorale ‘Le capanne’, fa rivivere <strong>la</strong> civiltà contadina<br />
delle popo<strong>la</strong>zioni del territorio lepino, ponendo all’attenzione dei visitatori<br />
oltre 500 strumenti di <strong>la</strong>voro, tutti originali e funzionanti, utilizzati<br />
dagli agricoltori, dagli allevatori e dai pastori. Una ‘capanna tonna’ (a<br />
pianta circo<strong>la</strong>re e copertura conica) <strong>è</strong> stata ricostruita come quelle originali.<br />
Così come lo ‘stazzo’, diviso per esigenze espositive, in quindici settori,<br />
ripropone il luogo deputato per il <strong>la</strong>voro quotidiano dei pastori.<br />
L’ambiente<br />
Tra il verde delle faggete spicca l’acero rosso che rompe, con prepotenza,<br />
altri verdi più intensi o più garbati che indicano specie diverse, querce,<br />
lecci e poi carpini, tanti carpini da dare il nome all’intero paese. Al<br />
limitar del bosco ampi pascoli che gli allevatori di qui chiamano ‘cese’,<br />
ricchi di erbe che mutano, così come gli alberi, secondo le quote altimetriche.<br />
Alle pendici dei Lepini, sulle prime sassose propaggini dei monti,<br />
spicca il verde-argento degli ulivi. Poi una macchia mediterranea che,<br />
con <strong>la</strong> campagna circostante, accoglie diverse specie di animali così suddivisi<br />
da un censimento: 41 tipi di mammiferi, 10 di anfibi, 17 di rettili,<br />
133 di uccelli nidificanti. In breve, cinghiali, volpi istrici, rane, raganelle<br />
rospi e sa<strong>la</strong>mandre, serpenti vari e qualche vipera, poi falchi, poiane,<br />
allocchi, gufi, e un altro centinaio di tipi di vo<strong>la</strong>tili. C’<strong>è</strong> di che farne un<br />
Parco, che in molti chiedono ma che, per il momento, resta un parco di<br />
carta.<br />
Feste e Sagre<br />
Il ‘Pallio del<strong>la</strong> Carriera’ <strong>è</strong> una rievocazione storica dedicata al<strong>la</strong> figura