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Gianluigi Marrone, constatò che decine di persone si<br />
aggiravano fra i cadaveri; inoltre costui si accorse<br />
che diversi elementi di prova portanti erano stati<br />
rimossi o spostati e che mani ignote avevano già<br />
provveduto a perquisire sia l’appartamento e<br />
l’ufficio di Estermann, che l’alloggio di Tornay.<br />
Fu anche impedito, da parte delle autorità<br />
vaticane, che le autopsie dei cadaveri venissero<br />
effettuate all’esterno dello Stato papalino, inoltre i<br />
risultati delle indagini investigative, affidate al<br />
Corpo di Vigilanza vaticano, non vennero mai resi<br />
noti, così come segreti restarono i risultati balistici e Cedric Tornay.<br />
autoptici. Segrete anche le testimonianze raccolte e<br />
perfino l’identità dei testimoni.<br />
A un certo momento saltò fuori una lettera che Tornay avrebbe scritto<br />
a sua madre un’ora e mezza prima di attuare il suo disegno di vendetta<br />
verso il proprio comandante e che lui stesso avrebbe consegnato ad un<br />
commilitone; tale lettera, nella quale egli spiegava i motivi del terribile<br />
gesto che stava per compiere, secondo il Vaticano sarebbe la prova della<br />
colpevolezza del vicecaporale, però ne esistono due versioni con evidenti<br />
incongruenze e, alla luce di perizie indipendenti, palesemente<br />
contraffatte. Infatti, come si può conciliare un “raptus di follia” con una<br />
lettera scritta qualche ora prima del “raptus” stesso, che configurerebbe<br />
un vero e proprio delitto premeditato?<br />
Ma non è finita: il vicecaporale Tornay risultava essere di sana salute<br />
mentale, anche se un po’ esuberante e poco incline alla disciplina, inoltre<br />
sembra che avesse deciso di lasciare il Vaticano poiché l’ambiente gli<br />
stava creando dei problemi. Comunque tutto faceva pensare che la<br />
versione rilasciata dalle autorità vaticane fosse un’enorme falsità; era di<br />
questo avviso anche la madre di Tornay, signora Muguette Baudat la<br />
quale, dopo aver fatto trasferire la salma del figlio in Svizzera, fece<br />
eseguire da alcuni periti un’indagine dei fatti accaduti ed una seconda<br />
autopsia sul cadavere; questa fu eseguita dall’Istituto di Medicina Legale<br />
di Losanna ed il resoconto degli esperti fu il seguente:<br />
- E’ strano il fatto che quella sera nessuno abbia udito gli spari.<br />
- Perché Tornay quella sera aveva con sé la propria pistola di ordinanza<br />
visto che aveva terminato il servizio alle ore 19?<br />
- Il vicecaporale fu trovato morto in posizione bocconi con la pistola<br />
sotto al proprio corpo; siccome morì per un colpo esploso in bocca, il<br />
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