CRIMINI VAT

Tutte le Chiese istituzionali nazionali, che siano ebraiche, cristiane,
greco-ortodosse o musulmane, mi sembrano null’altro che invenzioni
umane, costituite per terrorizzare il popolo con la paura dell’inferno,
asservirlo e monopolizzare il potere e il profitto. (Thomas Paine).
Non vi è niente in comune fra il cristianesimo e le Chiese cristiane. Il
primo rappresenta l’umiltà, la penitenza, la sottomissione, la vita, mentre
le Chiese rappresentano l’orgoglio, la violenza, il libero arbitrio,
l’immobilità e la morte. (Lev Tolstoj).
Non si può parlare di religione con persone credenti di qualsiasi
religione esse siano, perché la religione non è ragionevole: aver fede
significa sospendere il proprio pensiero razionale. (Daniele Luttazzi).
Cristiani contro pagani, musulmani contro cristiani, indù contro
musulmani, sikh contro indù, buddisti contro musulmani, drusi contro
cristiani, musulmani contro ebrei, cattolici contro protestanti, sunniti
contro sciiti, talebani contro mujaheddin…E poi dicono che la religione
affratella. Per me è solo il simbolo dell’intolleranza e dell’odio.
(Giovanni Soriano).
La religione avvicina alla Chiesa, l’ipocrisia la riempie. (Mirko
Badiale).
Il comportamento etico di un uomo dovrebbe essere basato soprattutto
sulla simpatia, educazione, legami sociali, rispetto e tolleranza; non è
necessaria alcuna base religiosa. L’uomo sarebbe davvero messo male se
dovesse essere trattenuto dalla paura della punizione e dalla speranza di
una ricompensa dopo la morte. (Albert Einstein).
Per ogni boccone di pane che la Chiesa cattolica dà caritatevolmente a
uno sconosciuto in difficoltà, centinaia di persone muoiono a causa di
malattie il cui contagio è ostacolato dall’opposizione della Chiesa stessa,
come il divieto di usare il preservativo anche contro malattie come l’Aids
e la sifilide. (Charles W. Sutherland).
Mentre l'evoluzione ci ha fatto alzare in piedi dandoci la capacità di
usare le mani per costruire oggetti, la religione continua a metterci in
ginocchio facendoci usare quelle stesse mani per pregare esseri
inesistenti. (Francesco Avella).
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