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CRIMINI VAT

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Uno dei tanti pregi degli atei è quello di non suonare le campane alle<br />

otto del mattino. (Theaubergine, Twitter).<br />

La religione è la malattia venerea dell’umanità. (Henry de Montherlant)<br />

Come posso credere che “Dio è amore”, se l’enciclopedia medica che<br />

elenca le malattie che affliggono l’umanità è decine di volte più<br />

voluminosa della Bibbia? (Francesco Avella).<br />

I preti solo le persone che mi sono più simpatiche; prendono il loro<br />

assegno mensile dalla curia, ricevono soldi per ogni funerale, matrimonio<br />

o battesimo, accettano offerte per ogni messa particolare e, tanto per<br />

arrotondare, ottengono elemosine ed oboli durante le liturgie. Non si<br />

lasciano poi scappare donazioni ed elargizioni varie ed inseguono con un<br />

fervente ardore cristiano ogni possibile ed ipotetica eredità e, per finire,<br />

non disdegnano di raccogliere fondi con buste o bollettini per la<br />

manutenzione ordinaria e straordinaria delle loro chiese. Basterebbe che<br />

consentissero loro di prender moglie e altro che crisi di vocazioni,<br />

dovrebbero al contrario indire dei concorsi pubblici. (Carl W. Brown).<br />

L’ingenuità dei credenti è disarmante: essi credono di aver scelto con<br />

la propria testa la religione da seguire, ma in realtà seguono quella<br />

tramandata dalla famiglia senza conoscere minimamente le altre religioni.<br />

Questo ci fa capire che la fede è il risultato di un costante indottrinamento<br />

culturale. Infatti, se un cristiano italiano medio fosse nato in Arabia, quasi<br />

sicuramente sarebbe diventato islamico ed avrebbe creduto in Maometto<br />

con la stessa convinzione, frutto dell’indottrinamento, con la quale oggi<br />

crede in Gesù. Se invece in Arabia ci fossi nato io, sarei comunque<br />

diventato ateo, perché non credenti lo si diventa per razionalità, non per<br />

indottrinamento. Inoltre si è atei nei confronti di tutte le divinità, quindi il<br />

problema di scegliere la “vera” religione non sussiste. (F. Avella).<br />

I credenti non vogliono mettersi in testa che i figli dovrebbero essere<br />

lasciati liberi; solo senza subire influenze potranno scegliere<br />

consapevolmente la propria religione o nessuna, invece fin da piccoli<br />

vengono condizionati, con la conseguenza che spesso un cristiano diventa<br />

tale solo perché nasce per puro caso in una famiglia cristiana (F. Avella).<br />

Se invece di imporre la religione l’uomo avesse imposto l’astrologia,<br />

oggi quasi tutti crederebbero nell’oroscopo. (Francesco Avella).<br />

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