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CRIMINI VAT

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di espressione né di informazione, non esiste la libertà sessuale, non<br />

esiste la libertà di contrarre il matrimonio e di costituire una famiglia, non<br />

è ammessa la procreazione di bambini e bambine, non c’è uguaglianza fra<br />

uomini e donne. Qualcuno potrebbe obiettare che è la religione cattolica<br />

ad imporre tutto questo. Ebbene, la religione, qualunque essa sia, non<br />

deve violare i diritti fondamentali degli esseri umani che sono sanciti<br />

dalla Convenzione Internazionale per la Salvaguardia dei Diritti<br />

dell’Uomo. Ma allo Stato Vaticano è permesso tutto. (Tratto dal libro di<br />

Ennio Montesi: Il Vaticano ha invaso l’Italia - Termidoro Edizioni).<br />

******<br />

Se qualcuno pensa che il continuo e martellante<br />

indottrinamento religioso alcune volte non rechi danni<br />

psichici permanenti agli esseri umani, osservate come<br />

sono ridotti certi frati e monache che vivono in conventi,<br />

monasteri ed abbazie varie. Dopo essere stati per tanti<br />

anni plagiati dai loro superiori, spesso ci appaiono con<br />

le mani giunte, il capo chino e la faccia inebetita. Altro<br />

che pii e devoti, quelli fanno pena! Giunti a quel livello<br />

di stordimento, credo che nessuno psicoterapeuta sarebbe<br />

più in grado di riportarli alla ragione. Se esistesse<br />

una vera giustizia, i loro plagiatori, a cominciare<br />

dalle alte sfere vaticane, sarebbero da condannare<br />

per crimini contro l’umanità.<br />

******<br />

Nonostante l’Illuminismo e la sempre crescente importanza che viene<br />

data alla scienza, viviamo in un mondo ancora succube del bigottismo<br />

religioso. Ancora oggi in alcuni Paesi è prevista la pena di morte per gli<br />

atei e le forme di superstizione sono ben radicate un po’ ovunque. In<br />

Europa va un po’ meglio, ma i giovani studenti non credenti sono<br />

discriminati se scelgono di non frequentare le lezioni di religione<br />

cattolica. Insomma, non sarebbe ora di ambire ad un mondo più razionale<br />

nel quale non ci siano più guerre sacre, discriminazioni e crudeltà basate<br />

su Entità astratte? Non sarebbe arrivato il momento di vivere in un Paese<br />

veramente laico, nel quale la religione sia considerata una questione<br />

strettamente personale e non qualcosa su cui fare delle leggi? Spetta a<br />

noi atei diffondere un po’ di ragione e senso critico in questo mondo<br />

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