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Nel cerchio del Saggio

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<strong>Nel</strong> <strong>cerchio</strong> <strong>del</strong> <strong>Saggio</strong><br />

Perfino lo Shaykh al-Islam 114 Civizâde ebbe ad insultare Hadrat<br />

Mawlânâ Jalaluddin Rumî (q.s.) a causa d’una opinione errata<br />

che s’era fatta sul suo conto per la limitatezza <strong>del</strong>le proprie vedute;<br />

per il fatto, cioè, d’aver saputo vedere solo con gli occhi <strong>del</strong>la<br />

testa. Venuto a conoscenza di quest’insolenza, il sultano Kânuni<br />

Suleyman Khan, conosciuto anche con il nome di Solimano il<br />

Magnifico, lo destituì immediatamente dall’incarico.<br />

In chi aspira alla via <strong>del</strong>lo spirito si devono cercare, per prima<br />

cosa, la correttezza, la modestia, un gran cuore, la dolcezza,<br />

l’armonia (con tutti), una fede sincera e la rettitudine; poi, anche<br />

impegno, sincerità e spirito di sacrificio.<br />

In breve, chi cerca Marifatullah può conseguire l’oggetto dei<br />

suoi desideri e la felicità <strong>del</strong> cuore solo mediante la via <strong>del</strong> Tasawwuf;<br />

per trarne profitto, è necessario che l’intenzione sia sincera<br />

e lo scopo d’ogni sforzo sia solo la soddisfazione di Allah.<br />

L’uomo può raggiungere la perfezione <strong>del</strong>l’ihlas, nella misura<br />

dei suoi sforzi, solo con il metodico lavoro iniziatico <strong>del</strong>la Via;<br />

solo allora, inoltre, può eseguire in modo appropriato i comandi<br />

<strong>del</strong> Corano. Il suo io, infatti, allora è morto ormai ed egli si trova<br />

alla presenza di Allah. La sua conoscenza e pratica in materia di<br />

religione sono complete. È modesto e gentile. In lui non albergano<br />

più dubbi, ansie e illusioni. Non è negligente, poiché ricorda<br />

a ogni istante il suo Signore. Ha raggiunto una solida certezza,<br />

fede sincera e dirittura morale. Ciononostante non risparmia salat,<br />

preghiere, riti e richieste di perdono a Dio; sommando in sé<br />

ogni virtù e merito, s’è profondamente innamorato di Allah.<br />

Il più gran timore di queste persone è deviare dalla morale,<br />

dalla condotta e dagli ordini <strong>del</strong> sacro Corano sia pure in misura<br />

infinitesimale. Esse s’occupano dei problemi più <strong>del</strong>icati con<br />

amore e gioia profonda, poiché sanno di combattere contro le<br />

proprie passioni.<br />

114 Dignitario <strong>del</strong>l’Impero Ottomano, responsabile per gli affari religiosi.<br />

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