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Nel cerchio del Saggio

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<strong>Nel</strong> <strong>cerchio</strong> <strong>del</strong> <strong>Saggio</strong><br />

Quando pregate, non dite: «O Allah, abbi misericordia di me,<br />

se Vuoi; o Allah, proteggimi, se Vuoi». Preoccupatevi solo di<br />

chiedere, poiché non c’è forza alcuna che possa costringerLo.<br />

«Pregate molto Allah nel tempo <strong>del</strong>la buona salute e <strong>del</strong>la<br />

prosperità, per avere la gioia di vedere accettare le vostre preghiere<br />

quando sarete nella sofferenza e nello sconforto». (Dal Tufat<br />

al-Ahwaz», pag.324).<br />

«Le porte <strong>del</strong> Cielo s’aprono anche in queste quattro circostanze<br />

e le preghiere fatte allora vengono esaudite: quando si va<br />

in guerra per amore di Allah 274 , allorché le file si mescolano 275 ;<br />

quando piove; quando siamo in ordine nelle file, pronti per la<br />

salat 276 ; in vista <strong>del</strong>la Kaaba 277 ». (Dal Fayz al-Qadr).<br />

Durante la spedizione militare di Khaybar, mentre attraversavano<br />

una valle, i Compagni <strong>del</strong> nobile Rasul (s.a.w.s.) iniziarono<br />

a pronunciare ad alta voce il taqbir 278 e il tahlil 279 , e ad invocare il<br />

Nome di Allah con tutte le loro forze. Vedendoli in quello stato,<br />

il Profeta (s.a.w.s.) disse:<br />

«Calmatevi, abbiate pietà di voi! Non state pregando qualcuno<br />

sordo od assente, ma Colui Che ascolta ogni cosa nel modo<br />

più giusto, ed è più vicino a voi di voi stessi: Allah. Ovunque voi<br />

siate, lì con voi c’è Allah, sia esaltato il Suo Nome».<br />

Da Musa Al Ash’ari (r.a.):<br />

«In quel frangente io ero dietro al cavallo <strong>del</strong> Rasulullah (s.a.<br />

w.s.) in compagnia dei Profeti, ed esclamai:<br />

274 Cioe’, nel Jihad, o guerra santa.<br />

275 Quando cioè, nell’urto <strong>del</strong>la battaglia, si arriva al corpo a corpo e non si è<br />

più fra schiere amiche, ma attorniati dai nemici.<br />

276 Il rito <strong>del</strong>la salat può essere compiuto individualmente, ma la sua esecuzione<br />

collettiva è fortemente consigliata perché ne aumenta di molto l’efficacia.<br />

In tal caso i fe<strong>del</strong>i si dispongono in file compatte ed intervallate dietro una<br />

guida, che è l’imam.<br />

277 Quando cioè il Sacro Santuario viene avvistato dal pellegrino, per la prima<br />

volta.<br />

278 È l’espressione: Allahu akbar, che significa: Allah è il più Grande.<br />

279 La formula di fede: La ilaha illallah.<br />

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