You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La necessità di frequentare i buoni servitori di Allah<br />
Il nostro Maestro era persona molto seria e di gran dignità,<br />
ma in famiglia era diverso. Una volta, anzi, ebbi modo d’osservarlo:<br />
come se non fosse lui, più sorridente, più indulgente.<br />
Al giorno d’oggi bisogna cercare di essere concilianti, a condizione<br />
di non essere in contrasto con la Sharia.<br />
In famiglia ci vuole disciplina. Le ragazze non devono uscire<br />
di casa in continuazione; i ragazzi non debbono mangiar fuori<br />
prima di rincasare. Oggi s’è perso l’adab, che voleva la famiglia riunita<br />
per mangiare tutti insieme: potete vedere bambini che escono<br />
di casa a mezzogiorno. Le madri non sanno dove si trovino i<br />
figli, che escono senza chiedere il permesso. Essi mangiano fuori,<br />
perché hanno le tasche piene di soldi. In questo modo si perde<br />
l’amore per la famiglia. Senza dubbio occorre serietà, ordine.<br />
Mio padre, che Allah abbia misericordia di lui, era un uomo<br />
molto serio e severo. Noi tutti avevamo paura di lui ma lo amavamo,<br />
nello stesso tempo. In casa sapeva essere bambino con i<br />
bambini, grande con i grandi. Questa era la nostra vita.<br />
Non è positivo neanche terrorizzare la famiglia con la troppa<br />
severità. In casa nessuno deve farsi da parte, si vive tutti insieme.<br />
Oggi, intorno a noi, non c’è più nessuno che usi rispettosamente<br />
i termini Efendi (signore) o Hanım (signora), quando nomina<br />
terze persone. Si parla tranquillamente di Aisha, Fatima,<br />
Ali, Veli... Che vi costa aggiungere al nome proprio l’appellativo<br />
«Signore» oppure «Signora»? Impossibile. La grossolanità viene<br />
scambiata per franchezza.<br />
Certo, quando eccede il dovuto, la gentilezza diventa a sua<br />
volta affettazione come, ad esempio, l’inutile cerimoniosità degli<br />
uomini e <strong>del</strong>le donne al tempo <strong>del</strong> Tanzimat 202 .<br />
202 Tanzimat: riforma. Il riferimento è al periodo <strong>del</strong>le riforme volute dal Sultano<br />
Abdul Mejid nel 1839, che accellerò il processo di decadenza <strong>del</strong>l’Impero<br />
Ottomano con l’introduzione <strong>del</strong>le ideologie e mode allora in voga in Eu-<br />
191