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<strong>Nel</strong> <strong>cerchio</strong> <strong>del</strong> <strong>Saggio</strong><br />
«Tre sono le cose che i poveri hanno preferito e tre sono anche<br />
le cose che i ricchi hanno voluto. I poveri hanno scelto la<br />
tranquillità, la quiete <strong>del</strong> cuore, la facilità nel render conto <strong>del</strong>le<br />
proprie azioni quando verrà l’ora. I ricchi, invece, hanno preferito<br />
affrontare avversità, preoccupazioni e una resa dei conti finale,<br />
che si preannuncia difficile per loro. Per quanto riguarda la<br />
scelta <strong>del</strong>la povertà, accettare e fare propria una cosa ricevuta in<br />
sorte da Allah, identificarsi con essa con il solo desiderio <strong>del</strong>la<br />
Sua approvazione, è la via più bella che il Suo servitore possa<br />
percorrere».<br />
Per alcuni Musulmani è meglio essere poveri; per altri, invece,<br />
essere ricchi. Alcuni non sarebbero capaci di mettere in pratica<br />
le regole interiori di vita che la Tradizione assegna alla povertà.<br />
Essi si trascinerebbero nell’incuria, pieni di rancore per le<br />
proprie condizioni, ed anche se in loro si manifestasse uno stato<br />
d’espansione spirituale, non avrebbero poi la costanza di percorrere<br />
la via <strong>del</strong>la riconoscenza e <strong>del</strong>la pazienza.<br />
Ci sono poi altri, che non sono in grado d’adempiere gli obblighi<br />
imposti dalla ricchezza e sono schiacciati dal peso <strong>del</strong>la loro<br />
anima concupiscente. Di fronte ad Allah, sia santificato il Suo<br />
Nome, questa ricchezza diventa motivo di vergogna crescente.<br />
Essi non pensano ad altro che a mangiare, bere, spendere e spandere<br />
vita natural durante per il proprio piacere, per soddisfare<br />
la loro nafs. Orgogliosi come sono <strong>del</strong>le loro ricchezze essi insuperbiscono,<br />
si vantano e divengono arroganti. Di fronte ai favori,<br />
benefici e benedizioni elargiti loro da Allah, sia esaltato il Suo<br />
Nome, invece di ringraziarLo s’arrabbiano, si ribellano. Alcuni<br />
superano addirittura i limiti e dicono: «Se sono diventato ricco,<br />
lo devo solo alla mia abilità, alle mie conoscenze, al mio lavoro».<br />
Disprezzano i poveri e non sarebbero capaci di fare il minimo<br />
sacrificio per la Religione, la Patria, il popolo, la Comunità.<br />
Una ricchezza di questo genere diventa allora motivo di allontanamento<br />
da Allah, sia esaltato il Suo Nome.<br />
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