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Per un codice della cucina lombarda Introduzione

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CIPOLLE ALL'ACETO<br />

Più propriamente sono cipolle sott'aceto giacché si tratta <strong>della</strong> preparazione casalinga di<br />

questa conserva. Le cipolle più adatte sono quelle piccole bianche, che maturano da aprile a<br />

luglio, anche se ormai si trovano sul mercato tutto l'anno. Molto pregiate e dolci sono quelle<br />

brianzole.<br />

Preparazione per 6 porzioni<br />

Tipologia: Conserve<br />

Stagionalità: Tutto l'anno<br />

Difficoltà: Modesta<br />

Tempo esecuzione: 60 minuti +<br />

24 ore di marinatura +<br />

1 settimana di riposo<br />

Tecnica di cottura: Lessatura<br />

Utensili:<br />

spelucchino, tagliere, pentola, vaso per conserva<br />

Ingredienti:<br />

CIPOLLINE (1 kg), ACETO ROSSO (1 l + q.b.<br />

per la conserva), ALLORO (4 foglie), PEPE (12<br />

grani), CHIODI DI GAROFANO (n.6), AGLIO (1<br />

spicchio), CANNELLA (2 stecche), TIMO (2 pizzichi),<br />

OLIO DI OLIVA (q.b.), SALE GROSSO<br />

(q.b.)<br />

Esecuzione:<br />

• Pelare le cipolline e metterle in <strong>un</strong> recipiente<br />

coprendole di sale grosso; lasciare riposare<br />

24 ore<br />

• Trascorso questo tempo, farle bollire in <strong>un</strong> litro<br />

di aceto rosso con 2 foglie di alloro, 6<br />

grani di pepe rotti, 3 chiodi di garofano, lo<br />

spicchio d'aglio, <strong>un</strong> pizzico di timo e <strong>un</strong>a<br />

stecca di cannella<br />

• Lasciare sobbollire dolcemente per 20 minuti<br />

• Scolarle, lasciarle raffreddare e metterle in<br />

<strong>un</strong> vaso per conserva con aceto fresco e i rimanenti<br />

odori<br />

• Coprire con <strong>un</strong> velo di olio e lasciar riposare<br />

almeno <strong>un</strong>a settimana.<br />

Note: la conservazione con aceto<br />

La tecnica di conservare gli alimenti con l'aceto<br />

è conosciuta da millenni: gli ateniesi la impiegavano<br />

per i filetti di pesce e i romani per le<br />

verdure, esattamente come viene fatto oggi. Lo<br />

scrittore romano di agronomia Columella (I sec.<br />

d.C.) nel suo trattato De re rustica descrive dettagliatamente<br />

le diverse modalità di preparazione<br />

dell'aceto più indicato per la conservazione.<br />

Le proprietà conservanti dell'aceto sono dovute<br />

alla sua acidità che abbassando il pH crea <strong>un</strong><br />

ambiente sfavorevole alla crescita di alc<strong>un</strong>i microrganismi,<br />

soprattutto patogeni, senza però<br />

riuscire ad eliminare quelli più resistenti. <strong>Per</strong> ta-<br />

le motivo all'effetto dell'aceto viene abbinato<br />

quello del riscaldamento: le verdure vengono<br />

prima cotte e poi ricoperte di aceto.<br />

Varianti:<br />

Alle cipolline si possono aggi<strong>un</strong>ge altre verdure<br />

ottenendo la giardiniera: peperoni, carote, fagiolini,<br />

sedano bianco. Le verdure vanno bollite<br />

nell'aceto rispettando i diversi tempi di cottura:<br />

dapprima si mettono sedano e carote; dopo 25<br />

minuti si aggi<strong>un</strong>gono fagiolini, peperoni e cipolline.<br />

Abbinamenti:<br />

Le cipolle sott'aceto, come pure la giardiniera, si<br />

servono con il lesso o con gli antipasti di affettati<br />

misti. Il vino può essere <strong>un</strong> Barbera o <strong>un</strong>a<br />

Bonarda dell'Oltrepò, dalle caratteristiche sufficientemente<br />

marcate da resistere all'aceto.<br />

L'ingrediente: la cipolla<br />

La cipolla (dal tardo latino cepulla), è il bulbo di<br />

<strong>un</strong>a pianta erbacea <strong>della</strong> famiglia delle Gigliacee,<br />

specie Allium cepa. Originaria dell'Asia<br />

del nord e <strong>della</strong> Palestina, è coltivata da oltre<br />

5000 anni. Sembra che la cipolla sia stata introdotta<br />

in Egitto dai Caldei e da qui si diffuse a<br />

tutto il bacino del Mediterraneo. Secondo i Greci<br />

possedeva importanti effetti terapeutici e in<br />

Europa, dalla fine del Medioevo, fu <strong>un</strong>o dei pilastri<br />

dell'alimentazione e <strong>della</strong> <strong>cucina</strong>., soprattutto<br />

nei paesi del Nord e dell'Est.<br />

Le varietà coltivate sono numerose, e differiscono<br />

per forma, stagionalità e colore. Le cipolle<br />

bianche sono precoci maturando da aprile a settembre,<br />

mentre quelle rosse e dorate sono tardive<br />

e si conservano meglio. Le varietà bianche<br />

più com<strong>un</strong>i sono la grossa piatta d'Italia, la<br />

bianca gigante di giugno, la bianca <strong>della</strong> regina,<br />

la bianca di Napoli. Mentre le varietà colorate<br />

più diffuse sono la gialla pomasca, la dorata di<br />

Parma, la rossa di Tropea, la gigante di Spagna.<br />

In <strong>cucina</strong> la cipolla è largamente utilizzata come<br />

condimento e guarnizione di molti piatti. L'odore<br />

p<strong>un</strong>gente caratteristico <strong>della</strong> cipolla cruda e che<br />

scompare con la cottura, è dovuto a <strong>un</strong> olio essenziale<br />

volatile (solfuro di allile). Dal p<strong>un</strong>to di<br />

vista nutritivo, la cipolla ha <strong>un</strong> basso contenuto<br />

calorico (26 kcal/100 g) e nutritivo in genere;<br />

consumata cruda, stimola la secrezione gastrica.<br />

<strong>Per</strong> <strong>un</strong> <strong>codice</strong> <strong>della</strong> <strong>cucina</strong> <strong>lombarda</strong> Lodigiano

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