EUROPA NEU DENKEN - Schwerpunkt Wissenschaft und Kunst ...

coinvolse Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro, riflettendosi
inoltre sulle altre repubbliche jugoslave ed anche su altri paesi. Devo dire che
non era mia intenzione parlare della guerra. 3 Quest‘introduzione è piuttosto un
tentativo di spiegare le circostanze che governavano lo spazio geografico al
quale personalmente appartengo e dalla cui prospettiva solo posso considerare
ciò di cui oggi stiamo parlando.
La letteratura di questa mia area geografica è scritta nella lingua parlata oggi
da poco più di quattro milioni di persone e in questo senso la si può mettere
in collegamento col patrimonio letterario di altre lingue parlate relativamente
da pochi, come quella irlandese, albanese, macedone, catalana o basca. In
linea di principio direi che, salvo nel caso di possibili ex colonie, le sorti, qualunque
esse siano, delle singole lingue “minori” e relative letterature non
dipendano dalle lingue “maggiori” come possono essere quella inglese già
globale o quella cinese in espansione, ma che il problema risieda nell‘impossi-
bilità delle comunità piccole a curare la propria ricchezza artistica e a presentarla
adeguatamente fuori dai propri confini. Ricorderei in questa sede
alcuni punti salienti del Manifesto della Dichiarazione Universale sui Diritti
Linguistici proclamato dal Comitato del PEN International il 13 maggio 2011 a
Girona:
– La diversità linguistica è un’eredità mondiale che deve essere valorizzata e
protetta.
– Ogni individuo impara a parlare nel cuore di una comunità che gli dà vita,
lingua, cultura e identità.
– Lingue diverse e diversi modi di parlarle sono non solo mezzi di comunicazione,
ma anche l’ambiente sociale in cui gli esseri umani crescono e le culture
vengono edificate.
– Il diritto ad usare e proteggere la propria lingua deve essere riconosciuto
dalle Nazioni Unite come uno dei diritti umani fondamentali.
Una lingua, quindi, viene qui intesa come l‘indicatore base di un‘identità,
l‘elemento base dall‘acculturamento, ragion per cui essa, in quanto fondamento
per la creazione letteraria, va tutelata. Tuttavia, ribadirei in questa sede ciò
3 Peričić, Helena, On the Red Horse, Peter and Paul – A Small Book about a Big War: Diary Entries, Articles,
Letters, 1991–1998, [bilingual edition: English/Croatian], translated by Petra Sapun, proofread by
Nick Saywell, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2010.
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