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06 - <strong>tempted</strong><br />
caccola di mostro, un po' particolare ma... »<br />
Colsi al volo l'occasione per cambiare argomento. « A proposito di mostri,<br />
avete trovato qualche Raven Mocker là fuori? »<br />
Stevie Rae distolse lo sguardo. «È tutto tranquillo. Non c'è niente di cui<br />
preoccuparsi. »<br />
Suor Mary Angela rabbrividì. « Ne sono davvero felice. Quegli esseri erano<br />
un tale abominio, quel misto di uomo e bestia... Mi sento sollevata al<br />
pensiero che ce ne siamo liberati. »<br />
« Ma non era colpa loro », sbottò Stevie Rae.<br />
« Come, scusa? » La suora pareva davvero confusa.<br />
« Non l'avevano mica chiesto loro di nascere così. Erano anche loro vittime<br />
del male e della violenza. »<br />
«Sarà, ma io non riesco proprio a provare pena per quei mostri. » Mi chiesi<br />
perché sembrava che Stevie Rae prendesse le difese dei Raven Mocker.<br />
«Dobbiamo continuare a parlarne?» domandò Da-mien.<br />
« No. No di certo », si affrettò a replicare Stevie Rae.<br />
« Bene. E, in ogni caso, ho portato qui Zoey apposta per mostrarle quanto<br />
sei stata brava a creare questa galleria. Devo proprio dirtelo, Stevie Rae:<br />
è davvero fantastica. »<br />
« Grazie, Damien! Mi sono sentita davvero fighissima quando ho capito di<br />
poterci riuscire sul serio. » Stevie Rae fece qualche passo all'interno del<br />
tunnel e fu subito avvolta dall'oscurità che si estendeva dietro di lei<br />
come un gigantesco serpente d'ebano. Sollevò le braccia, appoggiando il<br />
palmo delle mani contro le pareti di terra.<br />
Mi fece venire in mente una scena di Sansone e Dalila,<br />
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un vecchio film che avevo visto con Damien circa un mese prima, quella in<br />
cui Dalila porta Sansone tra le imponenti colonne che sostengono il tempio<br />
pieno di gente orribile che lo deride. Ma lui, che ha riavuto la sua forza,<br />
fa crollare le colonne e...<br />
« Vero, Zoey? »<br />
« Eh? » Sbattei le palpebre, ancora turbata dalla scena di distruzione che<br />
avevo immaginato.<br />
« Ho detto che non è stata Maria a spostare la terra per me quando ho<br />
realizzato il tunnel, ma il potere che mi ha dato Nyx. Cavolo, ma non mi<br />
hai nemmeno ascoltata! » Stevie Rae tolse le mani dalle pareti e mi guardò<br />
come per dire: Che cavolo ti passa per la testa?<br />
« Scusa, cosa stavi dicendo di Nyx? »<br />
« Solo che non credo che Nyx e la Vergine Maria abbiano qualcosa in comune.<br />
Non voglio ferire i suoi sentimenti o roba del genere, sorella, ma è quello<br />
che penso. »<br />
«Hai tutto il diritto di avere la tua opinione, Stevie Rae. Ma dovresti<br />
sapere che le cose esistono indipendentemente dal fatto che noi ci crediamo<br />
o no », ribatté la suora, calma come al solito.<br />
« Be', io ci ho riflettuto e non la trovo un'ipotesi assurda. Nel Manuale<br />
del Novizio, Maria è descritta come uno dei molti volti di Nyx »,<br />
intervenne Damien.<br />
« Sul serio? » chiesi.<br />
Damien mi lanciò un'occhiataccia, che senza dubbio voleva dire che avrei<br />
dovuto studiare di più, quindi riprese col suo miglior tono da maestrino: «<br />
Sì. È ormai certo che, con la diffusione del cristianesimo in Europa, molti<br />
luoghi sacri a Gea - oltre che a Nyx - sono stati trasformati in santuari<br />
dedicati a Maria, molto prima che la popolazione si convertisse alla<br />
nuova... »<br />
Le parole di Damien diventarono un sottofondo rilas-<br />
36<br />
sante, mentre rivolgevo tutta la mia attenzione al tunnel. L'oscurità era<br />
totale: già solo una decina di centimetri oltre Stevie Rae, non si vedeva<br />
più niente. Restai lì a fissare il buio, immaginando strane figure nascoste<br />
nell'ombra. Qualcuno o qualcosa poteva starsene in agguato a pochi metri da<br />
noi e non ce ne saremmo accorti. E questo mi spaventava.<br />
Okay, è ridicolo. Si tratta solo di un tunnel! mi dissi. Tuttavia quella<br />
paura irrazionale non mi abbandonava, cosa che, purtroppo, m'infastidì al<br />
punto di spingermi a reagire. Così, come una qualunque comparsa bionda di<br />
un film horror, feci un passo nel buio. Poi un altro.<br />
L'oscurità m'inghiottì.<br />
Il mio cervello continuava a ripetermi che ero solo a un paio di metri<br />
dalla cantina e dai miei amici. Riuscivo a sentire Damien discutere di<br />
religione e della Dea. Ma non era il cervello a battermi forte nel petto<br />
per il terrore. E il cuore, lo spirito, l'anima - comunque vogliate<br />
chiamarlo - mi urlava: Corri! Scappa! Vattene via!<br />
All'improvviso mi sentii schiacciare da una pressione terribile, come se il<br />
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