6-tempted - only fantasy

06 - tempted
dispiace. Non volevo creare problemi e non ho mai avuto intenzione di
mentirti. »
Non riuscivo proprio a incavolarmi con Stevie Rae. Mi sentivo solo
sollevata che finalmente mi avesse detto la verità. «A volte non puoi dire
agli amici tutto quello che vorresti », commentai.
Il successivo sospiro di Stevie Rae somigliava molto a un singhiozzo. « Oh,
Zy! Allora non mi odi? »
«Certo che no. Anch'io ho dovuto tenere dei segreti piuttosto schifosi,
quindi ti capisco benissimo. »
« Dove sono? » La domanda di Damien sarebbe potuta sembrare brusca, ma il
tono della sua voce era gentile e i suoi caldi occhi marroni erano pieni di
comprensione.
«Sono nei tunnel sotto lo scalo ferroviario. E per questo che ho appena
bloccato la galleria che avevo fatto per portare tutti qui. Non volevo che
gli altri novizi ci seguissero creando problemi alle suore. »
« Avresti dovuto avvertirci ieri sera. Potevamo mettere delle guardie
mentre tutti dormivano », intervenne Dario.
« C'erano dei novizi rossi pericolosi all'altra estremità del tunnel? » La
mano di suor Mary Angela trovò il rosario che portava al collo.
« Oh, sorella, le giuro che non avete corso nessun rischio. Dario, non
serviva mettere delle guardie, te lo assicuro! Quegli altri ragazzi non
sopportano la luce e durante il giorno non si muovono mai, nemmeno
all'interno dei tunnel », si affrettò a spiegare Stevie Rae.
La fronte aggrottata di Dario diceva che avrebbe pre-
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ferito comunque fare dei turni di guardia. Suor Mary Angela non aprì bocca,
ma le sue dita stavano tormentando le perle del rosario. Fu in quel momento
che mi accorsi che nessuno dei novizi rossi aveva fiatato, quindi guardai
l'unico altro vampiro rosso esistente. « Tu lo sapevi di questi altri
novizi? »
«Io? Diavolo, no. Te lo avrei detto subito», replicò Stark.
« Avrei dovuto dirtelo subito anch'io. Mi dispiace sul serio di non averlo
fatto », disse Stevie Rae.
« So quanto sia duro dire la verità dopo averla nascosta per tanto tempo. »
Mi guardai intorno, cercando con lo sguardo gli altri novizi rossi. « Voi
invece lo sapevate tutti, giusto? »
«Lo sapevamo. Ma non ci piacciono. Portano solo guai », rispose Kramisha.
«E puzzano pure», intervenne la piccola Shannon-compton dal fondo del
tavolo.
« Fanno schifo. E ci ricordano com'eravamo noi », aggiunse Dallas.
«E ne facciamo volentieri a meno di ricordarcelo», commentò il muscoloso
Johnny B.
Riportai l'attenzione su Stevie Rae. « C'è qualcos'altro che mi vuoi dire?
»
« Be', non credo sia furbo da parte nostra tornare nei tunnel sotto lo
scalo ferroviario, perciò andare alla Casa della Notte sembra una buona
soluzione anche a me. » « Allora è deciso. Torniamo a casa », sentenziai.
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ZOEY
«Senti, Zoey, sono d'accordo con te che noi dobbiamo tornare a casa, ma tua
nonna rimane qui », disse di punto in bianco Afrodite. « Non sappiamo cosa
ci troveremo ad affrontare alla Casa della Notte. »
« Le tue visioni ti hanno mostrato qualcos'altro? » chiesi, seguendo il suo
sguardo fisso su Stevie Rae.
Afrodite scosse lentamente la testa. « No, ti ho raccontato tutto. È solo
un presentimento, tutto qui. »
Stevie Rae fece una risatina nervosa. «Che cacchio, Afrodite, ci sentiamo
tutti un po' tesi e agitati, e mi sembra pure logico. Abbiamo appena
cacciato via un enorme caccolone di mostro, ma non è un buon motivo per far
sclerare Zoey. »
« Senti, zucca campagnola, io non la sto facendo sclerare. Sono solo
prudente », replicò Afrodite.
« E una cosa saggia anticipare i pericoli », commentò pensieroso Dario.
Dato che non c'era niente di male a essere prudenti, stavo per dire che
concordavo con entrambi, ma Stevie Rae mi precedette. « Dario, solo perché
le hai fatto il Giuramento di Guerriero non significa che devi essere
d'accordo con tutto quello che dice », replicò in tono piatto e gelido.
« Cosa? Hai fatto il Giuramento di Guerriero ad Afrodite? » saltò su Stark.
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« Davvero? » chiese Damien.
« Wow, troppo forte! » commentò Jack.
Dal tavolo dietro di noi, Erik sbuffò in modo sgradevole. « Incredibile che
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