6-tempted - only fantasy

06 - tempted
dispiaciuta nel vederlo così sconvolto. Decisa a cambiare argomento,
annunciai: « Afrodite ha avuto un'altra visione ».
« Cos'hai visto? » domandò Damien.
Afrodite mi guardò e io annuii in modo quasi impercettibile. « Kalona che
bruciava vampiri e umani. »
« Li bruciava? Si direbbe qualcosa che dovrei poter riuscire a evitare. Io
sono Miss Fuoco », saltò su Shaunee.
« Giustissimo, gemella », commentò Erin.
« Ehi, cervello in multiproprietà, voi non c'eravate nella visione. »
Afrodite puntò la forchetta che grondava sciroppo d'acero in direzione
delle gemelle. « C'erano solo fuoco, sangue e orrori di ogni genere.
Probabilmente voi due eravate a fare shopping. »
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Shaunee ed Erin la fissarono con le palpebre strette. « E Zoey dov'era? »
chiese Damien. « Zoey c'era. In una delle visioni faceva la cosa giusta.
Nell'altra non molto », replicò Afrodite senza staccare gli occhi da me.
« E questo cosa vorrebbe dire? » domandò Jack. « La visione era confusa.
Era come se Zoey fosse un'arma a doppio taglio. »
Stavo per dire ad Afrodite di smettere di essere così evasiva e di
raccontare tutto anche agli altri, quando Kra-misha, seduta al tavolo alla
mia destra, sollevò il braccio e agitò il foglietto che teneva in mano. «
Io lo so cosa vuol dire! O almeno so una parte di quello che vuol dire.
Prima di andare a letto ieri sera ho scritto questo. » Sorrise a suor Mary
Angela. « Dopo aver visto quel film delle suore. » « Sono contenta che ti
sia piaciuto, cara », replicò lei. « È davvero un bel film, ma continuo a
pensare che quei bambini fossero delle pesti. »
« Cos'è che stai sventolando? » chiese Afrodite. « Ehi, calma! Potresti
anche essere un po' più educata», la rimbeccò Kramisha. «E comunque è per
Zoey. Tieni, daglielo. »
Il foglietto passò di mano in mano fino ad arrivare a me. Come
probabilmente avevano sospettato tutti, si trattava di una poesia. Soffocai
un sospiro.
Neanche mi leggesse nel pensiero, Afrodite sbottò: « Ti Prego, dimmi che
non è un'altra di quelle poesie profetiche. Dea, mi fanno venire un mal di
testa... »
« Meglio fare scorta di aspirina. » Lessi il primo verso, sbattei le
palpebre e poi guardai Afrodite. « Cos'è che hai detto un attimo fa?
Qualcosa riguardo a un'arma? »
« Ha detto che tu per Kalona sei un'arma a doppio ta-Slio. È stato questo a
convincermi a darti la poesia adesso
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invece di aspettare un momento di privacy. » Lo sguardo penetrante di
Kramisha si puntò su Erik. « Io ho molto più buonsenso di altri e non vado
in giro a sbandierare i fatti miei in pubblico. »
« È il primo verso della poesia: Arma a doppio taglio », spiegai.
« Certo che mette paura », commentò Stevie Rae.
« Già », convenni.
« Cosa vuoi fare al riguardo? » mi chiese Damien.
« Voglio prendere la poesia e, con l'aiuto dei miei amici, scoprirne il
significato. Però voglio farlo a casa », replicai semplicemente.
Damien sorrise e annuì. « Casa. Suona davvero bene. »
Guardai Afrodite. « Tu cosa ne pensi? »
« Penso che mi manca un sacco la doccia Vichy di camera mia », ribatté.
« Dario? » chiesi.
« Dobbiamo tornare indietro prima di concentrarci su come andare avanti. »
« Shaunee? Erin? »
Le gemelle si guardarono, poi Erin rispose: « Si va a casa. Assolutamente
».
«Stevie Rae?»
« Be', prima che decidiate, c'è una cosa che devo dirvi.»
« Okay, spara », le dissi.
Stevie Rae prese un profondo respiro e poi soffiò fuori il fiato
lentamente, come se stesse facendo un test per l'asma. Poi parlò in tono
forte e chiaro, di modo che tutti potessero sentirla: « Ci sono altri
novizi rossi oltre a quelli che vedete qui. Novizi che non si sono
trasformati assieme a me, come hanno fatto loro. Sono ancora cattivi. Io
penso... io penso che possano essere legati a Neferet»-
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Il suo sguardo si fissò su di me, implorandomi di capire. « Zoey, non ti ho
detto niente prima perché volevo dare loro una possibilità. Pensavo che
avrebbero potuto ritrovare la propria umanità, se li avessi lasciati in
pace a riflettere, o magari che avrei potuto aiutarli. Scusa, Zy, mi
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