6-tempted - only fantasy

06 - tempted
« Hanna Honeyyeager! Non ti avevo vista », saltò su Damien, girandomi
intorno per raggiungerla. Capivo perché non l'aveva notata prima: era
coperta da un enorme piumone bianco, in cui si mimetizzava perfettamente.
Sul serio, era la persona più bianca che avessi mai visto, una di quelle
bionde con la pelle così chiara che non si abbronzano mai e il colorito
rosa sulle guance le fa sembrare sempre stupite o in imbarazzo. La
conoscevo solo Per via di Damien. Loro parlavano spesso di fiori, visto
che, a quanto pareva, lei aveva il pollice verde, e mi ricordavo anche che
la chiamavano tutti con nome e cognome, hpo Shannoncompton, solo che in
questo caso non li legavano assieme.
« Tesoro, cosa ti è successo? » Damien si chinò su di lei e Ie prese la
mano.
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La testolina bionda della ragazza era fasciata e sulla benda, vicino alla
fronte, c'era una grande macchia di sangue. « Quando la professoressa
Anastasia è stata aggredita, ho gridato contro i Raven Mocker. Un sacco»,
spiegò.
« Ha una voce acutissima », intervenne qualcuno dall'ultima stanza, che io
non riuscivo a vedere.
« Be', a quanto pare ai Raven Mocker le voci acute non piacciono e uno di
loro mi ha messa fuori combattimento », riprese Hanna Honeyyeager.
« Frena un attimo. » Erin si diresse decisa verso il ragazzo che aveva
parlato. « Sei tu, T.J.? »
« Erin! »
« Oh. Mia. Dea! » squittì Erin precipitandosi nella stanza.
Appena dietro di lei, Shaunee strillò: « Cole? Come sta Cole? »
« Lui non si è opposto ai Raven Mocker », rispose T.J.
La sua voce era così tesa che bloccò Shaunee sulla soglia, neanche fosse
stata schiaffeggiata in piena faccia. « Non si è opposto? Ma... » balbettò
confusa all'ennesima potenza.
« Oh, merda! Ma guarda le tue mani! » esclamò Erin.
« Mani? » ripetei.
« T.J. fa pugilato. Agli ultimi Giochi Estivi ha battuto perfino i vampiri
adulti », spiegò Drew. « Ha cercato di stendere Rephaim, ma le cose non
sono andate come si aspettava e il Raven Mocker gli ha fatto a pezzi le
mani. »
« Oh, Dea, no », bisbigliò Stevie Rae, le parole piene di orrore.
Fuori della stanza di T.J., Shaunee sembrava non sapere cosa fare, il che
mi fece venire una brutta sensazione. Cole e T.J. erano molto amici e,
prima che il mondo croi-
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lasse, uscivano con le gemelle, T.J. con Erin e Cole con Shaunee. Quei
quattro stavano sempre assieme e riuscivo a pensare soltanto: « Com'è
possibile che uno si sia opposto ai Raven Mocker e l'altro no? »
« È esattamente quello che vorrei sapere anch'io. » Non mi ero resa conto
di aver parlato ad alta voce finché non udii il commento di Dario.
Gli rispose l'ultima ragazza presente in corridoio. « E successo e basta.
Le scuderie hanno preso fuoco e Neferet e Kalona hanno sclerato. I Raven
Mocker sono impazziti. Se stavi lontano da loro non ti facevano niente,
quindi noi ci siamo tenuti tutti a distanza, finché uno non ha afferrato la
professoressa Anastasia. A quel punto noi abbiamo cercato di aiutarla, ma
la maggior parte dei novizi è scappata in dormitorio. »
Guardai la ragazza, che aveva dei bellissimi capelli rossi e gli occhi di
un azzurro stupendo. Entrambi i suoi bicipiti erano bendati e aveva un lato
del viso gonfio e livido. Potevo giurare di non averla mai vista prima. « E
tu chi sei? » chiesi.
« Mi chiamo Red. » Fece un sorriso timido e si strinse nelle spalle. «Be',
il perché del mio nome è ovvio, comunque... mmm, voi non mi conoscete
perché sono appena stata Segnata. Giusto prima che scoppiasse la tempesta
di ghiaccio. La professoressa Anastasia era la mia mentore. » Deglutì con
forza e ricacciò indietro le lacrime.
« Mi dispiace tanto. » Doveva essere stato davvero orribile per lei
ricevere il Marchio - e di conseguenza dover abbandonare tutto ciò che
conosceva - per finire in mezzo a quell'immenso disastro.
« Anch'io ho cercato di aiutarla », riprese Red, mentre Ur*a lacrima le
rigò la guancia. L'asciugò e fece una smorfia per il dolore che le aveva
causato il movimento del
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braccio. « Ma quell'enorme Raven Mocker mi ha ferita e poi mi ha sbattuta
contro un albero. Non ho potuto fare altro che guardare quando lui... » La
voce le si spezzò in un singhiozzo.
« Nessuno dei professori è venuto a darvi una mano? » chiese Dario in tono
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