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06 - <strong>tempted</strong><br />
in modo rassicurante, quindi lo seguii tra gli alberi. C'era sempre il<br />
cielo blu che spuntava tra i rami, ma stavolta mi fece venire in mente il<br />
topazio o l'acquamarina. Acqua.<br />
Con un gridolino di gioia corsi fuori del boschetto e mi ritrovai sulla<br />
riva di un lago di una limpidezza incredibile.<br />
Zing, plop!<br />
Il suono proveniva da dietro una piccola insenatura, perciò camminai sulla<br />
riva canticchiando sottovoce la mia canzone preferita del film Hairspray -<br />
Grasso è bello.<br />
C'era un pontile, perfetto per pescare. E, strano a dirsi, c'era un ragazzo<br />
seduto in fondo, che con uno zing gettava la lenza, che poi con un plop<br />
colpiva l'acqua.<br />
Era bizzarro. Non sapevo chi fosse quel ragazzo, ma all'improvviso nella<br />
mia stupenda giornata di sole s'intromise un panico terribile. No! Non<br />
volevo vederlo! Stavo per correre via, ma misi il piede su un ramoscello e<br />
lo schiocco lo fece voltare.<br />
Appena mi vide, il sorriso sul suo bel volto sparì. « Zoey! »<br />
La voce di Heath mi fece tornare alla realtà. La memoria mi tornò di botto.<br />
La tristezza mi colpì facendomi cedere<br />
le ginocchia, ma lui già correva verso di me, talmente veloce da<br />
riuscire a prendermi prima che cadessi.<br />
« Ma tu non puoi stare qui! Tu sei morto! » singhiozzai nascondendo il viso<br />
contro il suo petto.<br />
« Zo, piccola, questo è l'Aldilà. Non sono io che non posso stare qui, ma<br />
tu. »<br />
I ricordi mi si rovesciarono addosso, e io affogai nella disperazione e<br />
nelle tenebre e nella realtà, mentre il mio mondo andava in pezzi, e tutto<br />
si fece buio.<br />
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