Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
06 - <strong>tempted</strong><br />
Quando lo guardai con aria confusa, lui sospirò, mi prese le mani e mi<br />
attirò a sé. Il mio corpo era rigido, ma non oppose resistenza mentre Heath<br />
mi fece sedere sulle sue ginocchia e mi abbracciò. Mi tenne stretta,<br />
appoggiando la guancia sulla mia testa, come faceva da quand'era diventato<br />
più alto di me, cioè più o meno in prima media. L'odore di Heath era così<br />
familiare; era il profumo della mia infanzia, delle lunghe sere d'estate<br />
passate in cortile ad ascoltare la musica e a chiacchierare; dei dopo<br />
partita in cui restavamo abbracciati per ore mentre un sacco di ragazze (e<br />
di ragazzi, peraltro) lo sommergevano di complimenti per i bei passaggi che<br />
aveva fatto; dei lunghi baci della buonanotte e della pas-<br />
57<br />
sione che era nata tra noi, e che ci aveva fatto scoprire l'amore.<br />
All'improvviso mi accorsi di essermi rilassata. Con un sospiro, mi<br />
raggomitolai contro di lui. « Meglio? » mormorò Heath. «Meglio. Però,<br />
Heath, io non so proprio...» « Smettila! In questo momento non ti<br />
preoccupare di me, di Erik o di quel nuovo ragazzo. Ora ci siamo soltanto<br />
noi. Zo, io sono qui per te. In mezzo a tutto 'sto casino che non riesco<br />
neanche a capire bene, io sono qui. E noi due ci apparteniamo. Me lo dice<br />
il mio sangue. »<br />
« Perché? Perché sei ancora qui e vuoi ancora stare con me anche sapendo di<br />
Erik e di Stark? »<br />
«Perché ti amo. Neanche ricordo un periodo in cui non ti abbia amata, e ti<br />
amerò per il resto della vita. »<br />
Mi si riempirono gli occhi di lacrime e sbattei con forza le palpebre,<br />
cercando di non mettermi a piangere. « Ma Heath, Stark non se ne andrà. E,<br />
riguardo a Erik, io... non so proprio cosa farò. » « Lo so. »<br />
Presi un gran respiro per farmi coraggio, poi mi affrettai a dire: « E<br />
dentro di me esiste un legame con Kalona che non posso ignorare ».<br />
« Però gli hai detto di no e l'hai cacciato via. » « Sì, ma io... ho dei<br />
ricordi che hanno a che vedere con una mia vita precedente. Una vita in cui<br />
stavo con Kalona. »<br />
Invece di pormi una milionata di domande, o di staccarsi da me, mi strinse<br />
ancora di più. « Andrà tutto bene. Troverai un modo per risolvere la<br />
situazione. » Lo aveva detto come se ne fosse davvero convinto.<br />
« Non vedo come. Non so neanche cosa fare con te. »<br />
58<br />
« Con me non devi fare niente. Io sto con te. Punto e basta. A costo di<br />
dividerti coi vampiri. »<br />
Tirai indietro la testa per guardarlo negli occhi. «Heath, tu sei un tipo<br />
troppo geloso per farmi credere che ti stia bene se sto con un altro. »<br />
« Zo, non ho detto che mi sta bene. Anzi, la cosa non mi piace affatto, ma<br />
preferisco così piuttosto che stare senza di te. »<br />
« E tutto così strano », commentai. Quando tentai di distogliere lo<br />
sguardo, lui mi prese il viso tra le mani. « Già, è strano. Ma la verità è<br />
che, finché tra noi c'è l'Imprinting, so di avere con te qualcosa che non<br />
ha nessun altro. Di poterti dare qualcosa che nessuno di quei succhiasangue<br />
grandi e grossi potrà mai darti. Che neppure un immortale può darti. »<br />
Lo fissai. Heath aveva gli occhi lucidi e sembrava così tanto più grande<br />
dei suoi diciotto anni da mettere quasi paura. « Non voglio farti soffrire.<br />
Non voglio incasinarti la vita. »<br />
« Allora piantala di mandarmi via. Noi due ci apparteniamo. »<br />
Okay, mi rendo conto di aver sbagliato e di essermi comportata da vera<br />
egoista, ma, invece di replicare che tra noi non poteva funzionare, mi<br />
riacciambellai tra le sue braccia, lasciando che mi tenesse stretta. Mi<br />
persi in Heath e nel mio passato. Il modo in cui mi abbracciava era<br />
perfetto. Non cercò di baciarmi. Non iniziò a palparmi né a strusciarsi.<br />
Non cercò di toccarmi. Non si offrì neanche di tagliarsi per farmi bere il<br />
suo sangue, cosa che avrebbe automaticamente messo in moto una passione<br />
così dirompente da farci perdere del tutto il controllo. Heath mi teneva<br />
stretta e basta, mormorandomi quanto mi amava. Mi disse che sarebbe andato<br />
tutto bene. Senti-<br />
59<br />
vo il battito del suo cuore. L'odore del suo sangue, denso e allettante,<br />
così caldo e così vicino, ma in quel momento avevo bisogno solo del suo<br />
familiare abbraccio, dei nostri ricordi e della forza della sua<br />
comprensione.<br />
E fu così che Heath Luck, il mio fidanzatino delle elementari, diventò il<br />
mio consorte.<br />
60<br />
STEVIE RAE<br />
Sentendosi un'idiota totale, Stevie Rae sbatté il portone dell'abbazia e si<br />
rifugiò nella notte gelida. In realtà non era arrabbiata con Zoey e nemmeno<br />
Pagina 19