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06 - <strong>tempted</strong><br />
perseguitata dalla sensazione che qualcosa non andasse con la mia migliore<br />
amica e col suo gruppo di novizi rossi? E soprattutto, come potevo dirlo a<br />
lei?<br />
« Coraggio, sei solo stanca e preoccupata per un sacco di cose », mi<br />
consolò Stevie Rae.<br />
Era una lacrima di comprensione il guizzo che ho visto scintillare nei suoi<br />
occhi? O è qualcos'altro, qualcosa di molto più oscuro?<br />
« Stai tranquilla, Zy, mi occuperò io di tutto qui fuori. Tu assicurati<br />
soltanto che Stark stia bene. » Mi abbracciò di nuovo e poi mi diede una<br />
spintarella in direzione dell'abbazia.<br />
« 'Kay. Grazie », replicai con grande sfoggio di fantasia, ignorando i due<br />
idioti che continuavano a fissarmi.<br />
Quando m'incamminai verso l'ingresso, Stevie Rae mi gridò dietro: «Ehi,<br />
ricorda a Dario di tenere d'occhio l'orologio! Manca solo un'ora al sorgere<br />
del sole, e sai che noi rossi dobbiamo stare al riparo durante il giorno ».<br />
«Sì, tranquilla. Me ne ricorderò.»<br />
Il problema era che per me stava diventando sempre più difficile<br />
dimenticare che Stevie Rae non era più quella di una volta.<br />
STEVIE RAE<br />
«Ehi, voi due, comportatevi bene. Non voglio ripeterlo più, okay? » Stevie<br />
Rae mise le mani sui fianchi e lanciò un'occhiataccia a Erik e a Heath.<br />
Poi, senza staccare lo sguardo da loro, strillò: « Dallas! »<br />
Il ragazzo la raggiunse di corsa. « Dimmi, Stevie Rae. » « Dobbiamo<br />
assicurarci che i Raven Mocker se ne siano andati sul serio. Trova Johnny<br />
B, poi vai con Erik a ispezionare il lato sud dell'abbazia. Io controllerò<br />
gli alberi lungo la Ventunesima. » « Da sola? » chiese Erik.<br />
« Sì, da sola. Hai forse dimenticato che, se pesto il piede, posso far<br />
tremare la terra? E posso anche sollevarti di peso e farti cadere su quel<br />
tuo stupido culo geloso. Penso proprio di potermela cavare a controllare<br />
quegli alberi tutta da sola. »<br />
Dallas rise. « E io penso proprio che una vampira rossa con un'affinità con<br />
la terra batta alla grande un vampiro blu esperto d'arte drammatica. »<br />
Il commento fece ridere anche Heath, con conseguente incazzatura di Erik.<br />
« Non pensateci neanche! Se voi due non sapete dire niente di decente,<br />
allora chiudete quelle boccacce », saltò su Stevie Rae prima che i ragazzi<br />
ricominciassero a insultarsi.<br />
In quel momento arrivò Johnny B. « Stevie Rae, mi cer-<br />
cavi? Ho incrociato Dario prima, mentre stava portando l'arciere<br />
nell'abbazia. Mi ha detto di venire subito da te. » Stevie Rae tirò un<br />
sospiro di sollievo. «Meno male! Voglio che tu e Heath andiate a<br />
controllare il lato dell'abbazia che dà sulla Lewis. »<br />
« Okay. Avanti, quarterback, vediamo come te la cavi. » Johnny B finse di<br />
tirare un pugno a Heath.<br />
« Fate attenzione a quegli alberi del cavolo e alle zone in ombra.» Stevie<br />
Rae scosse la testa vedendo Heath schivare il colpo e passare all'attacco<br />
con una serie di finti ganci alla spalla di Johnny B.<br />
«Stai tranquilla, ce la caveremo benissimo», replicò Dallas, incamminandosi<br />
con Erik.<br />
«Spicciatevi», aggiunse Stevie Rae. «Manca poco al sorgere del sole. Ci<br />
vediamo davanti alla Grotta di Maria tra mezz'ora. Se trovate qualcosa,<br />
strillate e arriviamo tutti di corsa. »<br />
Si assicurò che i ragazzi andassero nella direzione giusta, quindi si voltò<br />
e iniziò il suo giro di ricognizione. Ca-volaccio, che rottura! Voleva un<br />
sacco di bene a Zoey, ma avere a che fare coi suoi fidanzati cominciava a<br />
farla sentire come un rospo in un tornado. Una volta credeva che Erik fosse<br />
il più figo del mondo, ma, dopo aver passato un paio di giorni con lui,<br />
aveva cambiato idea: era un grandissimo rompiballe con un ego<br />
ipersviluppato. Heath era molto dolce, ma era solo un umano, e Zy faceva<br />
bene a preoccuparsi per lui. Non c'era dubbio che gli umani morissero con<br />
molta più facilità dei vampiri e perfino dei novizi. Si guardò indietro<br />
alla ricerca di Johnny B e di Heath, ma ormai la gelida ombra degli alberi<br />
l'aveva inghiottita e non riuscì a vedere nessuno.<br />
Non che a Stevie Rae dispiacesse stare da sola, tanto per cambiare. Johnny<br />
B avrebbe tenuto d'occhio Heath.<br />
In verità era contenta di essersi liberata di lui e di quel geloso di Erik<br />
almeno per un po'. Quei due le facevano apprezzare moltissimo Dallas. Con<br />
lui era tutto così facile! Tra di loro c'era qualcosa, ma Dallas sapeva che<br />
Stevie Rae doveva occuparsi di un sacco di cose, quindi cercava di non<br />
complicarle la vita. E, quando Stevie Rae aveva un momento libero, era<br />
sempre lì per lei. Semplice, allegro e bellissimo: ecco com'era Dallas.<br />
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