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6-tempted - only fantasy

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06 - <strong>tempted</strong><br />

ricordo del tradimento fresco nella mente, Stevie Rae non ci voleva<br />

credere.<br />

Fu travolta da un'altra ondata di nausea e chiuse gli occhi, cercando di<br />

recuperare l'equilibrio. Finché teneva<br />

335<br />

gli occhi chiusi, riusciva a controllare quelle orribili vertigini e a<br />

schiarirsi le idee.<br />

Erano stati i novizi rossi a farle quella cosa tremenda. Nicole era in<br />

ritardo per l'appuntamento. Stevie Rae non ne era affatto stupita, però<br />

aveva cominciato a incavolarsi e a essere stufa di aspettare. Stava per<br />

andarsene dai tunnel per tornare alla Casa della Notte, quando finalmente<br />

erano arrivate Nicole e Starr. Era chiaro che avessero appena mangiato,<br />

dato che avevano ancora le guance arrossate e gli occhi di un rosso acceso<br />

per il sangue fresco. Stevie Rae aveva cercato di parlare con loro. Anzi,<br />

aveva cercato di ragionare con loro e convincerle a tornare con lei alla<br />

Casa della Notte.<br />

Le due novizie rosse non avevano fatto altro che battute sarcastiche,<br />

trovando scuse idiote per non andare con lei, del tipo: « Naah, i vampiri<br />

non ci lascerebbero mangiare schifezze e a noi piace un sacco il cibo<br />

spazzatura! » oppure: « La Will Rogers High è in fondo alla strada. Se<br />

vogliamo andare a scuola andiamo lì. Di sera. Per cena! »<br />

Nonostante ciò, lei aveva cercato di essere seria, dando delle buone<br />

ragioni per rientrare: non solo era casa loro, ma c'erano anche un sacco di<br />

questioni sull'essere vampiri che ancora non conoscevano... che nemmeno<br />

Stevie Rae conosceva. Avevano bisogno della Casa della Notte.<br />

Le avevano riso in faccia, dandole della vecchia e dicendo che allo scalo<br />

ferroviario stavano da dio, soprattutto adesso che non avevano nessun altro<br />

tra i piedi.<br />

Poi era arrivato Kurtis, eccitato e col fiatone. Stevie Rae ricordava di<br />

aver avuto una brutta sensazione non appena lo aveva visto. La verità era<br />

che quel ragazzo non le era mai piaciuto. Era un grosso, stupido allevatore<br />

di maiali del Nordest dell'Oklahoma la cui scala di valori Poneva le donne<br />

giusto un gradino al di sotto dei suini.<br />

336<br />

«Gente, l'ho trovato e l'ho morsicato!» aveva esclamato.<br />

« Quel coso? Ma stai scherzando, puzzava da schifo! » aveva detto Nicole.<br />

« Già, e come sei riuscito a farlo stare fermo mentre lo mangiavi? » aveva<br />

chiesto Starr.<br />

Kurtis si era pulito la bocca sulla manica. Una chiazza rossa gli macchiava<br />

la camicia e l'odore aveva colpito Ste-vie Rae, lasciandola sotto shock.<br />

Rephaim! Quello era il sangue di Rephaim.<br />

« Prima l'ho pestato. Mica è stato difficile, con quell'ala rotta e tutto<br />

il resto. »<br />

« Di cosa stai parlando? » aveva chiesto in malo modo Stevie Rae.<br />

Kurtis l'aveva fissata sbattendo le palpebre con espressione bovina. Lei<br />

stava per scuoterlo e magari far anche aprire la terra perché inghiottisse<br />

quel suo grosso e stupido culo, quando finalmente il novizio aveva<br />

risposto: « Sto parlando del corvaccio. Com'è che li chiamate voi, Raven<br />

Mocker? Uno è arrivato fin quaggiù. Lo abbiamo inseguito per tutto lo<br />

scalo. Nikki e Starr si sono rotte e sono uscite a cercare qualche cliente<br />

notturno del Taco Bell, ma io avevo voglia di pollo. Perciò gli sono stato<br />

dietro. Ho dovuto bloccarlo sul tetto in una di quelle torri, sai, quella<br />

più in fondo, lontano dall'albero. Però l'ho preso ».<br />

« Il sapore era schifoso quanto l'odore? » Il disgusto di Nicole era pari<br />

alla sua curiosità.<br />

Kurtis aveva fatto spallucce. «Ehi, io mangerei qualunque cosa. Basta che<br />

sia viva. »<br />

Erano scoppiati tutti a ridere. Tranne Stevie Rae. « Hai lasciato il Raven<br />

Mocker sul tetto? » aveva domandato.<br />

«Già. Non so come diavolo sia arrivato qui, comunque. Soprattutto conciato<br />

com'era. » Nicole aveva inarca-<br />

337<br />

to un sopracciglio. « Pensavo avessi detto che tornare alla Casa della<br />

Notte era sicuro perché Neferet e Kalona se n'erano andati. Si direbbe che<br />

si siano lasciati dietro un po' di merda, eh? Magari invece sono ancora<br />

qui. »<br />

« No, te lo assicuro. » Stevie Rae era andata verso la porta del<br />

seminterrato. «Quindi nessuno di voi vuole tornare a scuola con me? »<br />

I tre avevano scosso la testa, mentre i loro occhi rossi seguivano ogni suo<br />

movimento. « E gli altri? Dove sono? »<br />

Nicole aveva fatto spallucce. «Non ne ho idea. La prossima volta che li<br />

vedo gli dico che secondo te dovrebbero tornare a scuola. »<br />

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